Atti 15° Congresso Nazionale - Anpi

genuflessione davanti a Gheddafi passa di ora in ora a quella opposta
della guerra – violando la Carta costituzionale ed esponendo a
gravi rischi il territorio nazionale – poi a un ”atto di dolore” per l’amico
dittatore e infine alla rivendicazione delle leve di comando dell’attacco
contro di lui. Una via diversa da quella delle bombe, delle
stragi, della guerra può e deve essere trovata. Di fronte a questa
situazione la sola via per difendere la Costituzione è quella che voi
conoscete e che ha portato al successo la Resistenza.
È il richiamo alla coerenza e all’unità di tutte le forze realmente
democratiche, è la creazione di un fronte e di un’ampia mobilitazione
di massa che abbia obiettivo di liberare l’Italia dall’ipoteca di
Berlusconi e del berlusconismo. Senza tentennamenti, tergiversazioni,
pasticci e accordi cosiddetti bipartisan.
Penso che tra i presìdi democratici di questo Paese da cui può
venire una poderosa spinta in questa direzione, il vostro sia il più
consapevole, il più generoso, il più prestigioso. E sono certo che
l’Italia democratica avrà ancora una volta il vostro aiuto.
Per quanto mi riguarda e riguarda direttamente il mio partito,
posso dirvi che l’impegno unitario del PdCI entro la Federazione
della Sinistra e nel Paese è pieno e totale. Come, nell’interesse delle
classi lavoratrici e per il futuro delle giovani generazioni, è totale il
nostro impegno di lotta non solo per la difesa ma per l’attuazione
piena della Costituzione, sempre avversata con tutti i mezzi dalla
destra.
Una Costituzione che delinea non solo nei princìpi ma anche nei
programmi, una società democratica avanzata e che attuata pienamente
porterebbe il nostro Paese ad avere un nuovo modello di sviluppo,
la piena occupazione, un’espansione dei diritti delle lavoratrici
e dei lavoratori, una vera affermazione delle pari opportunità,
una nuova concezione del diritto alla salute, alla sicurezza, allo studio.
E porterebbe al rifiorire della scuola, dell’università, della scienza,
della ricerca, delle arti.
Un Paese impegnato per la pace, l’amicizia fra i popoli, nella
tutela delle minoranze, contro le discriminazioni, il razzismo, la
fame, la miseria. È questo l’orizzonte immediato per noi, che ci proviene
dal nostro patrimonio politico e di lotta e che certamente
appartiene a tante e a tanti, moltissimi di voi.
Auguri di buon lavoro e di un felice risultato per questo vostro
Congresso e un abbraccio.
Antonino Cuffaro
Presidente Partito
dei Comunisti Italiani
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DOCUMENTI APPROVATI ORGANISMI DIRIGENTI ELETTI
INTERVENTI
E DOCUMENTI DEPOSITATI
MESSAGGI PERVENUTI
AL CONGRESSO