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regolamento comunale di igiene e sanità - Comune di Cuneo

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Art. 149 - Nelle zone del territorio <strong>comunale</strong> sprovviste <strong>di</strong> fognatura, le acqua luride devono<br />

essere convogliate in apposite fosse biologiche <strong>di</strong> capienza sufficiente in rapporto al numero<br />

degli utenti.<br />

Ogni e<strong>di</strong>ficio dì nuova costruzione deve comunque essere munito dì almeno due fosse<br />

biologiche <strong>di</strong>stinte, dì cui una per il convogliamento delle acque luride provenienti dai<br />

servizi igienici e l'altra per il convogliamento delle acque provenienti da cucine, pluviali, ecc.<br />

Art. 150 - Le cisterne, i pozzetti ed in genere tutti i recipienti <strong>di</strong> raccolta nei quali si trovano<br />

materiali putrescibili <strong>di</strong> qualunque provenienza e natura che debbano essere trasportate ad un<br />

recapito definitivo,sono considerati pozzi neri.<br />

Art. 151 - Le fosse settiche devono avere una capacità utile netta non inferiore a litri 200 per<br />

persona nelle abitazioni permanenti ed a litri 100 per persona nelle abitazioni temporanee<br />

(scuole, opifici, laboratori,ecc.). Le fosse settiche devono essere costituite da almeno tre<br />

camere dì cui la prima <strong>di</strong> capacità doppia <strong>di</strong> ciascuna delle successive. Esse devono essere<br />

vuotate dai fanghi almeno una volta ogni sei mesi<br />

Art. 152 - Le vasche chiarificatrici <strong>di</strong> tipo bivalente devono avere. una capacità utile netta<br />

non inferiore a litri 150 per persona nelle abitazioni permanenti, ed a litri 50 per persona nelle<br />

abitazioni temporanee. Nelle vasche chiarificatrici la camera dei fanghi deve avere un volume<br />

almeno tre volte maggiore <strong>di</strong> quello della camera <strong>di</strong> decantazione.<br />

I fanghi devono essere asportati ogni tre mesi.<br />

Art. 153 - L'effluente <strong>di</strong> entrambi i sistemi deve essere limpido, non putrescibile e con in<strong>di</strong>ce<br />

<strong>di</strong> stabilità relativa al bleu <strong>di</strong> metilene, non inferiore al 50% (tre giorni); e può essere smaltito<br />

in corsi d'acqua, per sub-irrigazione, per infiltrazione o con altro sistema riconosciuto idoneo<br />

dall'Ufficiale Sanitario.<br />

Art. 154 - L'effluente semidepurato può essere scaricato in un corso d'acqua se il suo decorso<br />

a valle e l'uso a cui le acque sono destinate, ne consentono l 1 accettabilità.<br />

Àrt. 155 - Lo smaltimento per subirrigazione (con drenaggio tubolare sotterraneo) deve avere<br />

le seguenti caratteristiche:<br />

a) superficie <strong>di</strong> drenaggio mq. 20-40 per abitante, secondo la capacità del terreno che<br />

non dovrà mai essere coltivato ad ortaggi;<br />

b) lunghezza dei tubi <strong>di</strong> drenaggio mt. 10-20 per abitante, con un <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> cm. 10;<br />

c) posa in opera: <strong>di</strong>stanza orizzontale fra i tubi m.2; profon<strong>di</strong>tà cm. 50; pendenza me<strong>di</strong>a<br />

3-4 per mille.<br />

I campi <strong>di</strong> drenaggio devono <strong>di</strong>stare almeno 25 metri dalle abitazioni e dai pozzi per acqua.<br />

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