regolamento comunale di igiene e sanità - Comune di Cuneo
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Art. 205 - Oltre a quanto prescrivono le norme <strong>di</strong> legge relative al turbamento della quiete<br />
pubblica, è vietata la produzione <strong>di</strong> vibrazioni, suoni e rumori, che possano riuscire <strong>di</strong><br />
molestia o <strong>di</strong> danno alle persone che per ragioni <strong>di</strong> abitazione o <strong>di</strong> lavoro debbano subirne l'effetto.<br />
Art. 206 - Le vibrazioni trasmesse ai pavimenti, pareti, palchetti e <strong>di</strong>spositivi fissi e mobili <strong>di</strong><br />
qualunque genere che <strong>di</strong>sturbino gli abitanti <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio, devono essere annullate o<br />
intercettate me<strong>di</strong>ante opportuni provve<strong>di</strong>menti da coloro che sono responsabili del prodursi <strong>di</strong><br />
esse.<br />
Art. 207 - Non è consentita l'installazione <strong>di</strong> motori o macchine aventi parti in movimento<br />
che non siano sistemate su fondazioni in<strong>di</strong>pendenti da quelle della casa o che siano solidali<br />
con pavimenti, pareti, pilastri e punti d'appoggio atti a trasmettere le vibrazioni dannose,<br />
salvo per i motori <strong>di</strong> ascensori, montacarichi ed elevatori in genere, i quali saranno<br />
debitamente isolati nelle solette <strong>di</strong> appoggio.<br />
Art. 208 - E' vietata ogni rumorosità <strong>di</strong> qualsiasi origine e natura che superi all'esterno del<br />
luogo ove si produca i 60 decibel <strong>di</strong> intensità.<br />
CAPO X<br />
Riscaldamento - Con<strong>di</strong>zionamento dell'aria<br />
Art. 209- (ELIMINATO)<br />
Art. 210 - Nelle case e nei locali ove siano in funzione impianti autonomi <strong>di</strong> riscaldamento a<br />
combustione <strong>di</strong>retta (stufe a carbone - legna - nafta -gas ecc.) si deve provvedere al razionale<br />
allontanamento dei prodotti della combustione ed al ricambio d'aria regolare e continuo nello<br />
ambiente riscaldato<br />
Art. 211 - Tutti i locali <strong>di</strong> uso pubblico (negozi - ritrovi ecc.) quando per necessità costruttive<br />
o <strong>di</strong> esercizio vengono a trovarsi nella impossibilità <strong>di</strong> essere sufficientemente e<br />
razionalmente aerate con mezzi naturali, devono essere provvisti <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> ventilazione<br />
sussi<strong>di</strong>aria, o <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento.<br />
Art. 212 - Gli impianti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento dell'aria devono essere in grado <strong>di</strong> assicurare e<br />
mantenere negli ambienti le con<strong>di</strong>zioni termiche, igrometriche, <strong>di</strong> ventilazione e <strong>di</strong> purezza<br />
dell'aria come previsto dalla normativa nazionale e dalle norme <strong>di</strong> buona tecnica UNI o<br />
equivalenti relative al settore.<br />
Art. 213 - Le prese d 1 aria esterna devono essere sistemate ad almeno metri 2,50 dal suolo, se<br />
si trovano nell’interno dei cortili, ed a metri 5 se su spazi pubblici.<br />
Art. 214 - Nei locali pubblici o per uso collettivo,che sono serviti da impianto <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>zionamento d'aria, devono essere installati apparecchi registratori scriventi della<br />
temperatura e dell'umi<strong>di</strong>tà, a funzionamento continuo, e che devono essere mantenuti in<br />
perfetta efficienza.<br />
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