regolamento comunale di igiene e sanità - Comune di Cuneo
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Art. 368 ter - Fascia <strong>di</strong> rispetto<br />
La seconda fascia si estende all’esterno della prima. All’interno <strong>di</strong> essa non possono essere<br />
ammesse determinate attività mentre altre vanno opportunamente regolamentate.<br />
Le attività che vanno vietate sono le seguenti:<br />
- <strong>di</strong>spersione <strong>di</strong> fanghi e liquami, anche depurati;<br />
- accumulo <strong>di</strong> concimi chimici, fertilizzanti o pestici<strong>di</strong>;<br />
- <strong>di</strong>spersione nel sottosuolo <strong>di</strong> acque bianche provenienti da piazzali e strade;<br />
- aree cimiteriali;<br />
- span<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> concimi chimici, pestici<strong>di</strong> o fertilizzanti, salvo casi strettamente controllati<br />
ed autorizzati;<br />
- apertura <strong>di</strong> cave che possono essere in connessione con la falda;<br />
- <strong>di</strong>scariche <strong>di</strong> qualsiasi tipo, anche se controllate;<br />
- stoccaggio <strong>di</strong> prodotti o sostanze chimiche pericolose e <strong>di</strong> sostanze ra<strong>di</strong>oattive;<br />
- cimiteri <strong>di</strong> autoveicoli;<br />
- imprese <strong>di</strong> compostaggio e depuratori.<br />
Deve inoltre essere vietata la costruzione <strong>di</strong> pozzi perdenti, mentre va curata e controllata la<br />
tenuta delle fognature, <strong>di</strong> condotte e serbatoi <strong>di</strong> prodotti chimici.<br />
L’estensione <strong>di</strong> tale fascia è <strong>di</strong> m. 200 <strong>di</strong> raggio rispetto al punto <strong>di</strong> captazione o derivazione,<br />
salvo <strong>di</strong>versa determinazione della Regione.<br />
Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento all’art. 21 del DL.vo 152/98.<br />
Art. 369 - Trattamenti <strong>di</strong> potabilizzazione<br />
Allorché vengano usate acque sottoposte a trattamento <strong>di</strong> potabilizzazione, è necessario<br />
effettuare la perio<strong>di</strong>ca determinazione del cloro residuo libero alla <strong>di</strong>stribuzione onde<br />
verificare l'efficacia dal trattamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfezione in atto. E’ consigliabile un valore <strong>di</strong> circa<br />
0,2 mg/l.<br />
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