regolamento comunale di igiene e sanità - Comune di Cuneo
regolamento comunale di igiene e sanità - Comune di Cuneo
regolamento comunale di igiene e sanità - Comune di Cuneo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CAPO VII<br />
Frutta - Verdura - Funghi<br />
Art. 330 - Non si possono vendere frutta, legumi, erbaggi e simili, che siano sporchi,<br />
ammuffiti, guasti, fermentati, colorati artificialmente o comunque alterati.<br />
Art. 331 - E' vietata la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> patate e <strong>di</strong> altri tuberi con germogli o che siano affetti da<br />
malattie parassitarie tali renderli insalubri.<br />
Art. 332 - Sono vietate in ogni tempo il lavaggio e la aspersione degli erbaggi e delle<br />
verdure con acque esposte ad inquinamento o comunque non <strong>di</strong>chiarate potabili.<br />
Art. 333 - I cocomeri in fette o comunque tagliati per il consumo estemporaneo devono<br />
essere venduti con apposito banco ricoperto da materiale impermeabile ed inalterabile e<br />
dotato <strong>di</strong> vetrina, <strong>di</strong> acqua potabile e <strong>di</strong> un recipiente per la raccolta dei rifiuti.<br />
Le fette devono essere prese e consegnate al cliente con forchetta metallica o pinza.<br />
Il ghiaccio eventualmente impiegato per la refrigerazione deve essere <strong>di</strong> uso alimentare.<br />
Art. 334 - La ven<strong>di</strong>ta dei funghi freschi epigei e dei funghi secchi sfusi può essere esercitata<br />
solo da chi è provvisto <strong>di</strong> autorizzazione <strong>comunale</strong> secondo i <strong>di</strong>sposti della L 352/93 e del<br />
DPR 376/95.<br />
Art. 335 - La ven<strong>di</strong>ta dei funghi freschi allo stato sfuso può aver luogo soltanto<br />
nei siti in<strong>di</strong>cati dall'Autorità Comunale e mai nella forma itinerante prevista all’art. 28 del<br />
DL.vo 114/98.<br />
I funghi devono essere tenuti <strong>di</strong>visi per specie e muniti <strong>di</strong> apposito cartellino in<strong>di</strong>catore,<br />
restando espressamente vietata ogni promiscuità.<br />
Art. 336 - Sono ammessi alla ven<strong>di</strong>ta soltanto le specie <strong>di</strong> funghi freschi epigei, <strong>di</strong> funghi<br />
secchi confezionati e <strong>di</strong> tartufi freschi previste nelle norme nazionali e regionali attualmente<br />
vigenti.<br />
Art. 337 - E' vietata la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> funghi freschi ultra maturi, vecchi, coriacei, corrosi, guasti,<br />
rammolliti da pioggia o comunque alterati, nonchè <strong>di</strong> funghi sminuzzati o spezzati, quando<br />
non sia possibile riconoscere la specie cui appartiene ciascun pezzo o frammento.<br />
I tartufi freschi devono essere posti in ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>stinti per specie e varietà, ben maturi e sani,<br />
56