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Rapporto sulle biotecnologie in Italia 2010 - Farmindustria

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Focus su progetti,<br />

prodotti e tecnologie<br />

Nel settore green biotech sono state<br />

ricavate <strong>in</strong>formazioni relative ai progetti,<br />

prodotti e tecnologie da 19 imprese,<br />

di cui 13 pure biotech, 1 farmaceutica<br />

italiana e 5 “altre”. Sul totale dei 39<br />

Agrofood<br />

Esiste un vasto e crescente mercato per le applicazioni delle<br />

moderne <strong>biotecnologie</strong> nel settore agro-alimentare, sia per<br />

migliorare la qualità dei prodotti sia per controllarne l’orig<strong>in</strong>e,<br />

<strong>in</strong>cludendo: produttori alimentari, produttori di mangimi,<br />

cooperative agricole, consorzi tipici di prodotti alimentari,<br />

aziende sementiere, vivai per piante, grandi retailers, <strong>in</strong>dustrie<br />

alimentari, laboratori di analisi e istituzioni pubbliche.<br />

Gran parte di questo mercato è ancora <strong>in</strong>esplorato e vi sono<br />

numerose applicazioni che nei prossimi anni probabilmente<br />

potranno migliorare la qualità dei cibi e la loro sicurezza.<br />

Di seguito si riporta una breve lista di applicazioni che la<br />

biotecnologia sta già offrendo al settore agro-alimentare.<br />

Rilevazione di contam<strong>in</strong>anti alimentari<br />

I metodi classici di microbiologia alimentare applicati alla<br />

scoperta di agenti patogeni nel cibo sono costosi e richiedono<br />

tempi lunghi, mentre l’<strong>in</strong>dustria alimentare ha bisogno<br />

di test rapidi e con costi limitati per ottenere risultati tangibili<br />

<strong>in</strong> poche ore al f<strong>in</strong>e di accelerare i passaggi produttivi.<br />

Oggi esistono nuovi metodi assai sensibili che permettono di<br />

verificare rapidamente (24-48 ore) l’eventuale presenza di<br />

agenti patogeni nel cibo (es. Salmonella, Listeria<br />

and Escherichia coli O157:H7).<br />

Identificazione del genotipo di un patogeno negli alimenti<br />

Nel caso di agenti patogeni presenti nei cibi – contam<strong>in</strong>azioni<br />

come la Salmonella spp e la Listeria monocitogena –<br />

progetti <strong>in</strong>dividuati, la quasi totalità<br />

(32) deriva dall’attività di R&S delle<br />

imprese pure biotech.<br />

Grande importanza viene data anche<br />

<strong>in</strong> quest’ambito al settore della salute.<br />

Infatti, mediante l’uso di tecnologie green<br />

biotech, sono <strong>in</strong> corso diversi progetti di<br />

ricerca <strong>in</strong>erenti la produzione di pr<strong>in</strong>cipi<br />

attivi terapeutici <strong>in</strong> organismi vegetali,<br />

<strong>Rapporto</strong> <strong>sulle</strong> <strong>biotecnologie</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />

Capitolo 6<br />

nutraceutici, functional foods e probiotici,<br />

oltre che diagnostici utili <strong>in</strong> campo<br />

agricolo e zootecnico.<br />

Anche nel settore green è prevalente<br />

l’impegno della ricerca italiana, <strong>in</strong>fatti il<br />

67% dei progetti deriva da ricerca propria<br />

e complessivamente circa il 50% ha almeno<br />

un brevetto concesso.<br />

le aziende alimentari sono solitamente <strong>in</strong>teressate a<br />

comprendere la causa della eventuale contam<strong>in</strong>azione: per<br />

esempio <strong>in</strong>gredienti, macch<strong>in</strong>ari utilizzati durante il processo,<br />

etc. L’identificazione dei microorganismi a livello di specie è<br />

spesso <strong>in</strong>sufficiente, e mediante metodi basati sul test del<br />

DNA si possono dist<strong>in</strong>guere le diverse varietà batteriche e<br />

qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong>dividuare la fonte della patologia.<br />

Analisi di allergeni alimentari<br />

Le recenti Direttive Europee (2000/13/CE e 89/2003/CE)<br />

impongono che ogni prodotto contenente <strong>in</strong>gredienti conosciuti<br />

come allergeni alimentari, debba riportarli sull’etichetta.<br />

Tutti gli allergeni alimentari non possono essere facilmente<br />

identificati nei cibi utilizzando i metodi tradizionali che<br />

solitamente vengono impiegati nei laboratori di analisi, mentre<br />

ciò è possibile mediante tecnologie più avanzate come quelle<br />

basate <strong>sulle</strong> tecnologie del DNA (PCR).<br />

Identificazione di OGM<br />

Le analisi per <strong>in</strong>dagare la presenza di prodotti OGM<br />

mediante <strong>biotecnologie</strong> sono già una procedura standard,<br />

largamente adottata, come richiesto dalla regolamentazione<br />

sull’etichettatura dei prodotti (Reg.1830/2003). Il servizio<br />

utilizzato e consolidato oggi, che utilizza protocolli standard,<br />

verrà ampliato nei prossimi anni grazie all’adozione di nuovi<br />

metodi di identificazione dell’orig<strong>in</strong>e e della relativa quantità<br />

dei contam<strong>in</strong>anti.<br />

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