Rapporto sulle biotecnologie in Italia 2010 - Farmindustria
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Nano<strong>biotecnologie</strong><br />
Le nano<strong>biotecnologie</strong> rappresentano un ramo della scienza applicata<br />
e della tecnologia che si occupa del controllo della materia su scala<br />
dimensionale <strong>in</strong>feriore al micrometro e della progettazione<br />
e realizzazione di dispositivi <strong>in</strong> tale scala per diverse applicazioni<br />
<strong>in</strong> sistemi biologici e medici. Le nano<strong>biotecnologie</strong> costituiscono<br />
un’area scientifica ed <strong>in</strong>dustriale emergente e con enormi potenzialità.<br />
Nel rapporto, per la prima volta, a tale area viene dedicato uno specifico<br />
approfondimento, con particolare riferimento alla situazione italiana.<br />
Forze, debolezze e aree di sviluppo della ricerca<br />
nel campo delle nano<strong>biotecnologie</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />
(Prof. Marco Foiani, Direttore Scientifico IFOM<br />
Istituto FIRC di Oncologia Molecolare)<br />
Il sistema della ricerca <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> presenta<br />
<strong>in</strong> vari settori aree di vera e propria<br />
eccellenza, <strong>in</strong> grado di competere alla pari<br />
con gli altri centri di ricerca <strong>in</strong>ternazionali.<br />
Tuttavia, per motivi sia strutturali che<br />
culturali, il sistema nel suo complesso non è<br />
<strong>in</strong>cisivo come potrebbe.<br />
Infatti, dal punto di vista strutturale, la<br />
ricerca <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> soffre di un’eccessiva<br />
frammentazione delle risorse che ostacola<br />
il raggiungimento della massa critica<br />
necessaria. Inoltre, dal punto di vista<br />
culturale, nel settore delle nano<strong>biotecnologie</strong><br />
l’<strong>in</strong>tegrazione fra ricercatori biomedici<br />
e nanotecnologici presenta delle sfide<br />
notevoli dovute alla loro estrazione culturale<br />
profondamente diversa, e nel lungo periodo<br />
la multidiscipl<strong>in</strong>arietà rappresenterà<br />
certamente un punto di forza del settore.<br />
In tal senso, è necessario formare una<br />
nuova generazione di ricercatori e manager<br />
<strong>in</strong> grado di sfruttare le opportunità offerte<br />
dagli approcci multidiscipl<strong>in</strong>ari. Alcune<br />
università del mondo anglosassone si<br />
stanno già muovendo <strong>in</strong> questa direzione<br />
predisponendo dei programmi di<br />
formazione <strong>in</strong>novativi per metodologie<br />
e contenuti. Anche l’<strong>Italia</strong> sta attuando<br />
<strong>in</strong>iziative di questo tipo attraverso,<br />
ad esempio, il programma di PhD <strong>in</strong><br />
nanomedic<strong>in</strong>a del nuovo Centro Europeo<br />
di Nanomedic<strong>in</strong>a (Fondazione CEN),<br />
34 <strong>Rapporto</strong> <strong>sulle</strong> <strong>biotecnologie</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />
recentemente promosso e f<strong>in</strong>anziato dalla<br />
Regione Lombardia. Il sostegno delle<br />
istituzioni pubbliche risulta <strong>in</strong>dispensabile<br />
dato che gli <strong>in</strong>vestimenti legati alle nuove<br />
tecnologie sono molto elevati. Nel caso<br />
della Fondazione CEN, il ruolo della<br />
Regione Lombardia è stato di fondamentale<br />
importanza e ha permesso di catalizzare<br />
<strong>in</strong>torno a questa Fondazione soggetti<br />
di natura pubblica e privata che hanno<br />
deciso di mettere a sistema le rispettive<br />
competenze tecniche <strong>in</strong> ambito biomedico e<br />
nanotecnologico <strong>in</strong> modo da raggiungere la<br />
massa critica di risorse necessaria.<br />
La crescita e lo sviluppo non possono<br />
presc<strong>in</strong>dere da <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> capitale<br />
umano e tecnologie. A tal f<strong>in</strong>e, occorrono<br />
f<strong>in</strong>anziamenti cospicui e cont<strong>in</strong>uativi sia<br />
da parte di istituzioni pubbliche (come<br />
i m<strong>in</strong>isteri o le regioni) che da imprese<br />
o fondazioni, come AIRC e Telethon,<br />
che rivestono un ruolo fondamentale<br />
nel f<strong>in</strong>anziare la ricerca <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> <strong>in</strong> modo<br />
meritocratico e cont<strong>in</strong>uativo.<br />
Dal punto di vista del capitale umano,<br />
stanno nascendo nuove scuole di<br />
dottorato che hanno come obiettivo<br />
quello di capitalizzare le potenzialità<br />
dell’approccio multidiscipl<strong>in</strong>are. Un esempio<br />
è rappresentato dal dottorato di ricerca <strong>in</strong><br />
nanotecnologie mediche realizzato dalla<br />
Scuola Europea di Medic<strong>in</strong>a Molecolare<br />
(SEMM) <strong>in</strong> collaborazione con l’Università<br />
degli Studi di Milano.<br />
Dal punto di vista tecnologico, è poi<br />
importante evitare la dispersione delle<br />
limitate risorse f<strong>in</strong>anziarie disponibili