Rapporto sulle biotecnologie in Italia 2010 - Farmindustria
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Gli stanziamenti del solo MIUR (che<br />
rappresentano circa il 65% degli stanziamenti<br />
pubblici per la ricerca scientifica), tra il 2006<br />
ed il 2007 hanno registrato un aumento<br />
del 3%, mentre tra il 2007 ed il 2008 una<br />
riduzione del 7% (figura 13.5).<br />
Nel 2008, quasi il 53% dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />
MIUR è stato dest<strong>in</strong>ato alla ricerca<br />
universitaria (promozione della conoscenza<br />
di base) e il 2,3% alla protezione e<br />
promozione della salute umana, per un<br />
valore di circa 206 milioni di Euro.<br />
Il M<strong>in</strong>istero della Salute prevede<br />
fondi per la ricerca ord<strong>in</strong>aria (ricerca<br />
scientifica diretta a sviluppare nel tempo<br />
le conoscenze fondamentali <strong>in</strong> settori<br />
specifici della biomedic<strong>in</strong>a e della sanità<br />
pubblica) e fondi per la ricerca f<strong>in</strong>alizzata<br />
(attuazione degli obiettivi prioritari,<br />
biomedici e sanitari, <strong>in</strong>dividuati dal Piano<br />
Sanitario Nazionale). In entrambi i casi vi<br />
è stata una progressiva crescita dei fondi<br />
assegnati (fonte: M<strong>in</strong>istero della Salute).<br />
A questi si sono aggiunti taluni f<strong>in</strong>anziamenti<br />
annuali, relativi a programmi straord<strong>in</strong>ari,<br />
come quello del 2006 sull’oncologia, che ha<br />
portato all’assegnazione di oltre 20 milioni di<br />
F<strong>in</strong>anziamenti<br />
Euro, distribuiti su 40 progetti.<br />
Tra il 2005 ed il 2007, i fondi assegnati<br />
agli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura<br />
a Carattere Scientifico) per la ricerca<br />
ord<strong>in</strong>aria sono passati da 150 a quasi 190<br />
milioni di Euro. Nel 2008 si è registrato un<br />
ulteriore <strong>in</strong>cremento degli stanziamenti<br />
che hanno raggiunto i 200 milioni di Euro,<br />
ripartiti tra 43 IRCCS.<br />
Anche i fondi per la ricerca f<strong>in</strong>alizzata sono<br />
più che raddoppiati tra il 2005 ed il 2007,<br />
passando da 15 a 38,5 milioni di Euro<br />
(figura 13.6).<br />
Anche il M<strong>in</strong>istero dello Sviluppo<br />
Economico (MISE) è attivo sul fronte della<br />
ricerca nel campo delle <strong>biotecnologie</strong>, con<br />
diverse <strong>in</strong>iziative, come lo stanziamento<br />
nell’anno 2008 di 5 milioni di Euro a<br />
valere sul Fondo speciale rotativo per<br />
l’<strong>in</strong>novazione tecnologica (FIT). I fondi<br />
sono stati erogati per promuovere progetti<br />
transnazionali di <strong>in</strong>novazione <strong>in</strong>dustriale <strong>in</strong><br />
tutti i campi applicativi delle <strong>biotecnologie</strong>.<br />
F<strong>in</strong>anziamenti regionali<br />
Già oggi, con la modifica dell’articolo V della<br />
Costituzione, le competenze <strong>in</strong> materia di<br />
58 <strong>Rapporto</strong> <strong>sulle</strong> <strong>biotecnologie</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />
f<strong>in</strong>anziamento della ricerca sono passate<br />
<strong>in</strong> modo importante alle regioni, che hanno<br />
emesso diversi bandi di f<strong>in</strong>anziamento,<br />
con importi variabili.<br />
Come conseguenza, la situazione dei<br />
f<strong>in</strong>anziamenti della ricerca si presenta<br />
assai eterogenea tra le diverse regioni,<br />
con una maggiore <strong>in</strong>tensità <strong>in</strong> quelle<br />
che si caratterizzano per una maggiore<br />
presenza di imprese biotech. In generale,<br />
è possibile affermare che, se cont<strong>in</strong>uerà<br />
il processo di decentramento <strong>in</strong> atto,<br />
i f<strong>in</strong>anziamenti regionali potranno<br />
rappresentare una fonte sempre più<br />
importante per le imprese del settore.<br />
Fondi e programmi<br />
<strong>in</strong>ternazionali<br />
Le pr<strong>in</strong>cipali fonti di f<strong>in</strong>anziamento<br />
<strong>in</strong>ternazionale a disposizione della<br />
ricerca riguardano prevalentemente il<br />
7° Programma Quadro per la Ricerca e<br />
lo Sviluppo Tecnologico (7PQ), che è il<br />
pr<strong>in</strong>cipale strumento con cui l’Unione<br />
Europea f<strong>in</strong>anzia la ricerca <strong>in</strong> Europa.<br />
Il 7PQ, <strong>in</strong> vigore dal 2007 al 2013, è