28.08.2013 Views

Rapporto sulle biotecnologie in Italia 2010 - Farmindustria

Rapporto sulle biotecnologie in Italia 2010 - Farmindustria

Rapporto sulle biotecnologie in Italia 2010 - Farmindustria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’<strong>in</strong>dustria biotecnologica italiana è cresciuta<br />

rapidamente negli ultimi dieci anni e<br />

rappresenta oggi una solida realtà, con oltre<br />

300 imprese biotech, di cui circa due terzi<br />

sono imprese cosiddette “pure biotech”.<br />

In questo arco temporale il nostro paese,<br />

pur partito <strong>in</strong> ritardo nella competizione<br />

biotecnologica, è riuscito a recuperare<br />

moltissimo terreno, colmando gran<br />

parte della distanza che lo separava dai<br />

paesi più avanzati. Per questo motivo<br />

oggi anche l’<strong>Italia</strong> ha una posizione assai<br />

competitiva ed appare sui radar screen<br />

degli operatori <strong>in</strong>ternazionali.<br />

Abbiamo perciò ritenuto che fosse giunto<br />

il momento di compiere un importante<br />

passo <strong>in</strong> avanti: di qui la scelta di<br />

Assobiotec di str<strong>in</strong>gere una partnership<br />

strategica con Ernst & Young, per del<strong>in</strong>eare<br />

una analisi del biotech italiano secondo<br />

i rigorosi parametri adottati a livello<br />

<strong>in</strong>ternazionale da Ernst & Young.<br />

Roberto Gradnik,<br />

Presidente Assobiotec<br />

Ecco spiegata la genesi del BioInItaly Report<br />

<strong>2010</strong>, che porta con sé tante novità e<br />

che riteniamo possa offrire una fotografia<br />

veramente completa delle <strong>biotecnologie</strong><br />

<strong>in</strong>dustriali italiane.<br />

Il nostro obiettivo è però ancora più<br />

ambizioso: la nostra analisi, <strong>in</strong>fatti, grazie<br />

alla metodologia adottata, consentirà per<br />

la prima volta di fare dei paragoni omogenei<br />

tra lo scenario italiano e quello degli altri<br />

paesi. Un passaggio <strong>in</strong>eludibile, nell’epoca<br />

della globalizzazione, per un comparto che<br />

ambisce a rafforzare la propria competitività<br />

<strong>in</strong> ambito <strong>in</strong>ternazionale e che non teme<br />

il confronto con gli altri paesi.<br />

Per i motivi illustrati, il BioInItaly Report<br />

<strong>2010</strong> si focalizza <strong>sulle</strong> cosiddette imprese<br />

“pure biotech”, ovvero, secondo la<br />

def<strong>in</strong>izione di impresa biotech adottata<br />

da Ernst & Young, le imprese nate e<br />

sviluppatesi <strong>in</strong>torno alle moderne tecnologie<br />

biologiche. In quest’ottica, il BioInItaly<br />

<strong>Rapporto</strong> <strong>sulle</strong> <strong>biotecnologie</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />

Introduzione<br />

Report fornisce il quadro del comparto <strong>in</strong><br />

ambito Red, Green e White biotech, senza<br />

dimenticare però le nano<strong>biotecnologie</strong> e<br />

le altre applicazioni. Infatti, il BioInItaly<br />

Report offre la possibilità, attraverso<br />

s<strong>in</strong>goli approfondimenti, di avere un<br />

quadro completo delle <strong>biotecnologie</strong><br />

italiane, comprendendo le filiali italiane<br />

delle mult<strong>in</strong>azionali estere, che svolgono<br />

un importante ruolo nello sviluppo del<br />

settore biotech italiano, e le aziende<br />

farmaceutiche italiane “non-pure biotech”,<br />

che costituiscono la possibile evoluzione<br />

di alcune aziende italiane tradizionalmente<br />

attive nella farmaceutica verso il settore<br />

delle <strong>biotecnologie</strong>.<br />

Ultima novità, un capitolo specifico <strong>sulle</strong><br />

imprese che operano nel campo delle<br />

nano<strong>biotecnologie</strong>; un settore – come<br />

dimostra questo stesso rapporto –<br />

fortemente trasversale e già con un numero<br />

importante di imprese “dedicate”.<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!