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Rapporto sulle biotecnologie in Italia 2010 - Farmindustria

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Executive summary<br />

L’edizione <strong>2010</strong> del <strong>Rapporto</strong> <strong>sulle</strong><br />

Biotecnologie <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, a cura di Assobiotec<br />

e Ernst & Young, ed <strong>in</strong> collaborazione con<br />

Farm<strong>in</strong>dustria e ICE, adotta la def<strong>in</strong>izione<br />

di “impresa biotech” di Ernst & Young,<br />

consentendo qu<strong>in</strong>di di effettuare operazioni<br />

di “benchmark<strong>in</strong>g” tra il biotech italiano e<br />

quello dei pr<strong>in</strong>cipali paesi europei.<br />

Il biotech italiano è giovane<br />

ma <strong>in</strong> forte crescita<br />

Nonostante la difficile congiuntura<br />

<strong>in</strong>ternazionale, l’<strong>in</strong>dustria biotecnologica<br />

italiana è <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua crescita, ed a f<strong>in</strong>e<br />

2009 <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> vengono censite 319 imprese<br />

impegnate nella ricerca & sviluppo <strong>in</strong> ambito<br />

biotech, di cui 187 cosiddette “pure biotech”,<br />

<strong>in</strong> accordo con la def<strong>in</strong>izione Ernst & Young.<br />

Il settore biotech italiano è giovane e <strong>in</strong><br />

evoluzione: le imprese sono <strong>in</strong>fatti nate per lo<br />

più tra la f<strong>in</strong>e degli anni ’90 e l’<strong>in</strong>izio del 2000.<br />

Orig<strong>in</strong>ano nel 53% dei casi con meccanismi di<br />

start-up e nel 24% come sp<strong>in</strong>-off accademici.<br />

A livello di dimensione, le imprese pure<br />

biotech risultano prevalentemente micro<br />

(41%) o piccole (27%).<br />

C’è una concentrazione<br />

geografica <strong>in</strong> alcune regioni<br />

Da un punto di vista geografico, le<br />

imprese del settore si concentrano <strong>in</strong><br />

alcune regioni: Lombardia (36% del<br />

totale delle imprese), Piemonte (12%),<br />

Toscana (9%), Veneto (8%), Sardegna<br />

(7%) e Lazio (6%). Questa distribuzione è<br />

correlata alla presenza su questi territori<br />

di numerosi attori qualificati quali:<br />

imprese farmaceutiche italiane e filiali di<br />

mult<strong>in</strong>azionali straniere, partner scientifici<br />

(centri di ricerca e cl<strong>in</strong>ici), f<strong>in</strong>anziari e<br />

professionali (studi legali, brevettuali, di<br />

trasferimento tecnologico e società di<br />

consulenza), oltre che parchi scientifici,<br />

dove sono localizzate il 24% delle imprese.<br />

Il red biotech tra<strong>in</strong>a<br />

l’<strong>in</strong>tero comparto<br />

Il biotech italiano è impegnato soprattutto<br />

nell’ambito della salute umana (red<br />

biotech): 197 aziende, pari al 61% delle<br />

imprese, sono <strong>in</strong>fatti attive <strong>in</strong> questo<br />

settore. Questo dato è sostanzialmente<br />

4 <strong>Rapporto</strong> <strong>sulle</strong> <strong>biotecnologie</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />

all<strong>in</strong>eato alla percentuale media europea,<br />

mentre i settori di applicazione white<br />

(<strong>biotecnologie</strong> <strong>in</strong>dustriali - 7%) e green<br />

(<strong>biotecnologie</strong> agro-alimentari - 13%),<br />

rivelano un peso percentuale superiore alla<br />

media europea.<br />

Nell’ambito delle red biotech, oltre il 50%<br />

delle imprese sono “pure biotech”, mentre<br />

le altre sono filiali italiane di mult<strong>in</strong>azionali,<br />

aziende farmaceutiche italiane attive<br />

anche nel biotech, ed altre aziende che<br />

rientrano comunque nella def<strong>in</strong>izione<br />

OCSE di impresa biotecnologica (tra cui,<br />

ad esempio società di servizi, società<br />

consortili miste oppure imprese non<br />

riconducibili alle precedenti categorie).<br />

È comunque da sottol<strong>in</strong>eare che le imprese<br />

farmaceutiche, nel complesso, coprono<br />

circa il 70% degli <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> R&S del<br />

settore biotech.<br />

Il fatturato è stabile<br />

In <strong>Italia</strong>, il giro d’affari dei prodotti<br />

biotecnologici nel 2008 ammonta a<br />

6,8 miliardi di Euro. Le pure biotech<br />

contribuiscono nella misura dell’11%,<br />

con un fatturato di 731 milioni di Euro.

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