Bilancio Sociale 2006 - UBI Banca
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<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>2006</strong><br />
IMPATTI AMBIENTALI DIRETTI<br />
ulteriori 50 impianti, con spegnimento anche<br />
nelle festività infrasettimanali.<br />
Il 16 febbraio 2007, data di entrata in vigore del<br />
Protocollo di Kyoto e Giornata Internazionale del<br />
Risparmio Energetico, abbiamo aderito per la prima volta<br />
all’iniziativa “M’illumino di meno”: alle 18 e per tutta la<br />
notte abbiamo spento le insegne dei grandi palazzi di<br />
BPU <strong>Banca</strong> e delle Banche Rete del Gruppo e abbiamo<br />
colto l’occasione per ricordare a tutti i dipendenti e<br />
al personale addetto alle pulizie di spegnere le luci e i<br />
dispositivi elettrici al termine del loro lavoro. Abbiamo<br />
calcolato, ed è sorprendente rilevarlo, come questa<br />
semplice operazione, laddove messa in atto da tutti i<br />
colleghi, in quella sola occasione avrebbe permesso<br />
di non immettere in atmosfera circa 23 tonnellate<br />
di anidride carbonica (CO 2<br />
), vale a dire l’emissione<br />
corrispondente al consumo di carburante necessario ad<br />
un’auto media per percorrere 5 volte il giro della Terra.<br />
Edilizia eco-compatibile<br />
Già da tempo nelle attività di costruzione e di<br />
ristrutturazione ci preoccupiamo di migliorare<br />
le prestazioni ambientali degli edifici e della<br />
relativa impiantistica. Selezioniamo sul mercato<br />
apparecchiature di ultima generazione in funzione<br />
delle migliori tecnologie disponibili, ai fini delle<br />
prestazioni e dell’ottimizzazione del rapporto costi/<br />
benefici soprattutto con riferimento ai costi di gestione.<br />
deciso di incentivare i progettisti al ricorso alle nuove<br />
tecnologie e alle fonti rinnovabili, prevedendo un<br />
bonus per quelli che riescono ad ottenere una classe<br />
energetica superiore alla C. Ai progettisti richiediamo<br />
anche di porre particolare attenzione alla valutazione<br />
dei consumi elettrici, che devono essere dichiarati in fase<br />
progettuale, e richiediamo l’installazione di impianti di<br />
condizionamento che utilizzano gas refrigerante R410a,<br />
non dannoso per l’ozono.<br />
Nel 2007 adotteremo il nuovo modello di filiale nei 70<br />
interventi previsti tra ristrutturazioni e nuove aperture<br />
e realizzeremo lo studio di fattibilità e il progetto<br />
esecutivo per la riqualificazione energetica del palazzo<br />
direzionale di Viale Crati a Cosenza. Il progetto prevede<br />
per la prima volta l’utilizzo di energia autoprodotta, con<br />
il ricorso a impianti fotovoltaici.<br />
Partecipazione alla Giornata<br />
del Risparmio Energetico<br />
Nel <strong>2006</strong> abbiamo approntato un modello di<br />
standardizzazione delle caratteristiche delle filiali su<br />
tutto il territorio nazionale, da attuare progressivamente<br />
in funzione delle nuove aperture e delle ristrutturazioni.<br />
Il modello tiene conto anche delle indicazioni del<br />
gruppo di lavoro per la Certificazione Energetica degli<br />
Edifici costituito nell’ambito del Consorzio ABI Energia.<br />
Per la prima volta abbiamo inserito nel documento il<br />
capitolo “energy”, che contiene una serie di misure per<br />
allineare la qualità costruttiva dei nostri stabili ai migliori<br />
standard europei dal punto di vista dell’efficienza<br />
energetica. Nel rispetto della Direttiva europea<br />
2002/91/CE, richiediamo ai progettisti di garantire la<br />
classe C (fabbisogno energetico inferiore o uguale a<br />
70kWh/m 2 annui) attraverso interventi sull’involucro<br />
edilizio (isolamenti sulle pareti opache), sui serramenti<br />
(predisposizione del taglio termico) e sugli impianti di<br />
trattamento e condizionamento dell’aria (impianti ad<br />
alto rendimento come pannelli radianti e pompe di<br />
calore, caldaie a condensazione e recuperi dell’aria).<br />
Tenuto conto che oggi il parco immobiliare del Gruppo<br />
ha un consumo medio di classe F (fabbisogno energetico<br />
inferiore o uguale a 160 kWh/m 2 all’anno), abbiamo<br />
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