Bilancio Sociale 2006 - UBI Banca

Bilancio Sociale 2006
BANCA POPOLARE DI BERGAMO
La Banca Popolare di Bergamo è una società per
azioni interamente detenuta dalla Capogruppo BPU
Banca. Nasce operativamente il 1° luglio 2003 per
proseguire nel nuovo gruppo federale l’attività della
precedente società cooperativa Banca Popolare di
Bergamo, banca storica della città che, costituita
nel 1869 come Banca Mutua Popolare di Bergamo,
nel 1992 assume la denominazione Banca Popolare
di Bergamo-Credito Varesino – a seguito della
incorporazione del Credito Varesino (Banca fondata
nel 1898) – e diventa la prima Banca Popolare
quotata al listino principale della Borsa Valori di
Milano.
La storia della Banca è caratterizzata da graduale
ma continua crescita ed espansione. È una storia che
anticipa anche tendenze di mercato, come accade
a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 con lo sviluppo delle
attività di Bancassurance con BPB Assicurazioni e
BPB Assicurazioni Vita e nel business del leasing con
BPB Leasing.
Con l’acquisizione di Banca Popolare di Ancona e di
Banca Brignone (successivamente incorporata) nel 1996
la Banca dà vita al gruppo Banca Popolare di Bergamo-
CV, che amplia la propria attività a tutte le aree di
business oggi valorizzate nel Gruppo BPU.
La missione
Nell’ambito della strategia delineata dal Gruppo, la
nostra Banca si è impegnata, come nel passato, a
favorire lo sviluppo economico del territorio in cui
opera nei confronti sia delle attività produttive che delle
famiglie, senza trascurare le classi meno agiate, nella
consapevolezza del proprio ruolo di banca popolare e
di banca locale.
Anche nel sostegno offerto alle attività di solidarietà,
culturali, sociali, ricreative e sportive dei nostri territori
di riferimento, la Banca si pone in senso pro-attivo
come elemento di collegamento fra la Capogruppo e le
comunità locali.
I rapporti con la clientela
Utilizziamo i prodotti e servizi del Gruppo per rispondere
alle esigenze della nostra clientela operando secondo le
linee guida fissate dalla Carta dei Valori del Gruppo, cui
ogni dipendente della Banca fa quotidiano riferimento.
Nel contempo la nostra Banca contribuisce ad orientare
l’attività di ricerca e sviluppo all’interno del Gruppo,
proponendo nuove opportunità di business coerenti
con l’evoluzione del contesto sociale di riferimento.
È il caso per esempio dei due principali prodotti “sociali”:
il conto corrente InItaly, nato dalla sperimentazione del
nostro Progetto Welcome e volto a favorire l’accesso
ai servizi bancari ai cittadini extracomunitari immigrati
nel nostro Paese, e il Progetto Città Mia, incentrato sulla
protezione dell’ambiente e sul risparmio energetico;
quest’ultimo ha suscitato notevole interesse anche
oltre i confini inizialmente coincidenti con la città e la
provincia di Bergamo.
Nei nostri territori perseguiamo una relazione costante
con i soggetti che rappresentano un punto di riferimento
per la collettività. Registriamo in questo campo rapporti
consolidati di collaborazione con le Organizzazioni dei
lavoratori e dei pensionati, con le Associazioni degli
imprenditori e con i Consorzi di Garanzia Fidi.
In particolare, con le Associazioni di Categoria e con gli
Enti di Garanzia siamo impegnati a facilitare l’accesso
al credito delle imprese loro associate attraverso
apposite convenzioni. Plafond specifici sono dedicati
per esempio a linee di finanziamento per il “Sostegno
della ricerca e dello sviluppo tecnologico” e per il
”Rafforzamento patrimoniale delle imprese”.
Gli interventi sul territorio
Finanziamo la nostra politica di interventi sul territorio
attraverso il Fondo Consiglio – alimentato dalla
destinazione dell’1% dell’utile netto di bilancio – e
con lo stanziamento di specifici budget di spesa per
sponsorizzazioni locali.
Anche nel 2006 abbiamo perseguito con costante e
rinnovata intensità la nostra azione di testimoniante
presenza nelle varie comunità locali di riferimento;
ciò è avvenuto attraverso la partecipazione diretta o
la sponsorizzazione di eventi di carattere culturale,
artistico e sportivo, nonché collaborando in partnership
alla realizzazione di iniziative di istruzione o a scopo
benefico, sociale, umanitario. Abbiamo erogato in
totale 1,91 milioni di euro, di cui 1,18 milioni a valere sul
Fondo Consiglio - e 730 mila euro per sponsorizzazioni.
Come di consuetudine abbiamo prestato grande
attenzione alle istanze e alle necessità emergenti delle
aree geografiche in cui la Banca opera ed è stato ampio
il coinvolgimento, richiesto ed ottenuto, degli Enti locali
e religiosi, delle Onlus e di tutte quelle associazioni
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