Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it
Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it
Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
90 <strong>Terzo</strong>-quarto rapporto alle Nazioni un<strong>it</strong>e sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia<br />
di schede specifiche per la rilevazione in modo specializzato dei casi di bambini e adolescenti<br />
v<strong>it</strong>time di abuso sessuale e maltrattamento (ad esempio in Piemonte e in Veneto).<br />
Per quanto attiene alle attuali statistiche giudiziarie ufficiali che coprono il livello nazionale,<br />
le informazioni sull’andamento dei fenomeni connessi a maltrattamenti e abuso e<br />
sfruttamento sessuale provengono da elaborazioni, in molti casi condotte in collaborazione<br />
con l’Ist<strong>it</strong>uto nazionale di statistica, su flussi provenienti da banche dati che fanno capo<br />
al Ministero della giustizia, e in particolare, alla Direzione generale per i sistemi informativi<br />
del Ministero della giustizia per quanto concerne il Sistema informativo di gestione<br />
dei registri penali (RE.GE.) e altri sistemi informativi del Ministero, nello specifico SICAM<br />
e RE.GE. minori (in fase di integrazione nel sistema SIGMA); al Ministero dell’interno, in particolare<br />
alla Direzione centrale della Polizia criminale – Servizio per il sistema informativo<br />
interforze per le informazioni provenienti dal Sistema informativo SDI della banca dati<br />
interforze; alla Direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni<br />
e per i reparti speciali della Polizia di Stato, per quanto riguarda i dati provenienti dal Centro<br />
nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete Internet (CNCPO); alla Direzione<br />
centrale anticrimine – Divisione analisi del servizio centrale operativo, per le informazioni<br />
provenienti dalle strutture specializzate della Polizia di Stato previste dall’art. 17,<br />
cc. 5 e 6 della L. 269/1998; alla Direzione nazionale antimafia.<br />
I dati disponibili riescono a soddisfare le esigenze di carattere quant<strong>it</strong>ativo, fornendo<br />
indicazioni precise sul numero dei del<strong>it</strong>ti commessi per fonte di segnalazione secondo le<br />
diverse tipologie di reato ma non sono corredati da approfondimenti specifici sulle caratteristiche<br />
degli autori e delle v<strong>it</strong>time.<br />
Per quanto riguarda i reati di violenza sessuale ai danni di bambini e adolescenti, il Ministero<br />
dell’interno ha raccolto anche informazioni più dettagliate su una selezione di dati<br />
provenienti da alcuni Uffici terr<strong>it</strong>oriali che segnalano al Servizio centrale operativo della<br />
Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato anche alcuni dati sulle caratteristiche<br />
delle v<strong>it</strong>time (età, genere, c<strong>it</strong>tadinanza, ecc.) e delle persone segnalate (c<strong>it</strong>tadinanza,<br />
stato di arresto, tipo di relazione con la v<strong>it</strong>tima, ecc.).<br />
Un importante passo in avanti per la conoscenza e il mon<strong>it</strong>oraggio dei casi di abuso e<br />
sfruttamento sessuale è stato compiuto con l’approvazione della L. 38/2006 che ha previsto<br />
la cost<strong>it</strong>uzione di una banca dati specifica presso l’Osservatorio per il contrasto della<br />
pedofilia e della pornografia minorile 25 .<br />
Per una conoscenza più articolata delle condizioni di rischio e di violenza che coinvolgono<br />
bambini e adolescenti, l’Italia può beneficiare anche dei dati raccolti attraverso il<br />
Servizio emergenza infanzia 114, individuato e defin<strong>it</strong>o dal decreto interministeriale 14 ottobre<br />
2002, e attualmente gest<strong>it</strong>o, dopo una selezione pubblica, dall’Associazione SOS Telefono<br />
azzurro onlus. Il 114 assicura l’accesso ai servizi di consulenza e aiuto a bambini e<br />
adolescenti in s<strong>it</strong>uazioni di disagio, familiari e operatori dei servizi. Dal 1° gennaio 2006<br />
(data dell’estensione del servizio all’intero terr<strong>it</strong>orio nazionale dopo una prima fase di sperimentazione<br />
e graduale estensione) al 24 ottobre 2007, il servizio 114 emergenza infanzia<br />
ha effettuato complessivamente 2.824 interventi, con una media di circa 128 interventi<br />
al mese. Le telefonate che pervengono al 114 non riguardano solo minori di nazional<strong>it</strong>à<br />
<strong>it</strong>aliana, ma anche straniera: quasi un bambino su quattro segnalato al 114 è straniero<br />
(ovvero il 25,2% vs il 74,8% <strong>it</strong>aliani).<br />
25<br />
Si veda per approfondimenti la Sezione X relativa al Protocollo opzionale sulla vend<strong>it</strong>a di bambini, la prost<strong>it</strong>uzione<br />
dei bambini e la pornografia rappresentante bambini.