01.01.2015 Views

Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

6 <strong>Terzo</strong>-quarto rapporto alle Nazioni un<strong>it</strong>e sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia<br />

A livello nazionale in primo luogo rimane il sistema di garanzie cost<strong>it</strong>uzionali e degli<br />

obiettivi di eguaglianza «sostanziale» che la Cost<strong>it</strong>uzione ha defin<strong>it</strong>o; obiettivi che vincolano<br />

i diversi enti terr<strong>it</strong>oriali coinvolti nella gestione del sistema dei servizi sociali. In secondo<br />

luogo, lo Stato conserva la competenza a definire i livelli essenziali delle prestazioni<br />

che devono essere garant<strong>it</strong>i in modo uniforme sull’intero terr<strong>it</strong>orio nazionale. In terzo<br />

luogo, allo Stato rimane la possibil<strong>it</strong>à di intervenire ex post, in via sost<strong>it</strong>utiva, per rendere<br />

effettiva la fruibil<strong>it</strong>à di quei livelli essenziali. In questo modello organizzativo assumono<br />

valore le forme di convergenza legislativa e programmatoria fra le Regioni, attraverso<br />

modal<strong>it</strong>à di autocoordinamento, come pure attraverso l’uso del metodo di coordinamento<br />

aperto e la realizzazione di intese ist<strong>it</strong>uzionali di programma.<br />

Nel precedente <strong>Rapporto</strong> si è già parlato diffusamente degli strumenti di coordinamento<br />

in specifico della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e<br />

le Province autonome di Trento e Bolzano, e della Conferenza unificata, che cost<strong>it</strong>uisce<br />

la sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-C<strong>it</strong>tà e autonomie<br />

locali.<br />

Continua ad operare l’altro fondamentale organismo di coordinamento, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dall’Osservatorio<br />

nazionale per l’infanzia e l’adolescenza 6 . Esso, durante la XV legislatura<br />

(2006-2008), è stato riorganizzato con il DPR 14 maggio 2007, n. 103. L’Osservatorio ha<br />

avviato l’elaborazione del nuovo Piano nazionale d’azione per i dir<strong>it</strong>ti dell’infanzia.<br />

Altri organismi e attiv<strong>it</strong>à di coordinamento<br />

Altri organismi di coordinamento nazionale, ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i nel periodo considerato su specifiche<br />

tematiche, che hanno prodotto azioni conosc<strong>it</strong>ive, di coordinamento, di promozione<br />

e tutela dei dir<strong>it</strong>ti dell’infanzia sono:<br />

6<br />

Si segnalano le principali attiv<strong>it</strong>à svolte nel periodo di riferimento.<br />

Nell’anno 2002 sono stati cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i gruppi di lavoro sui seguenti temi: minori in difficoltà; minori e media; sostegno<br />

alla gen<strong>it</strong>orial<strong>it</strong>à; affidamento; il tempo fuori dalla famiglia; pol<strong>it</strong>iche regionali; lavoro minorile.<br />

Nel 2003 è stata prevista l’ist<strong>it</strong>uzione di sessioni tematiche di approfondimento legate ai seguenti argomenti: minori<br />

non imputabili; lavoro minorile; ist<strong>it</strong>uzione del garante dell’infanzia; chiusura degli ist<strong>it</strong>uti. Inoltre sono stati<br />

cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i i seguenti gruppi di lavoro:<br />

– chiusura degli ist<strong>it</strong>uti;<br />

– ist<strong>it</strong>uzione del garante per l’infanzia;<br />

– relazione biennale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.<br />

– ratifica della Convenzione europea di Strasburgo sull’esercizio dei dir<strong>it</strong>ti del minore.<br />

Il gruppo di lavoro sulla chiusura degli ist<strong>it</strong>uti ha lavorato alla redazione di una bozza di “Piano” per la chiusura<br />

degli ist<strong>it</strong>uti, mettendo al centro l’attenzione al bambino e all’adolescente e il suo bisogno di relazioni filiali<br />

ed educative che rendano effettivamente praticabile la deist<strong>it</strong>uzionalizzazione.<br />

Il Gruppo sull’ist<strong>it</strong>uzione del garante per l’infanzia ha approvato un documento finale nel quale si delineano le<br />

caratteristiche del garante sia a livello nazionale che regionale in ordine a ruolo e funzioni, nomina e mandato,<br />

organizzazione dell’ufficio, risorse, requis<strong>it</strong>i, incompatibil<strong>it</strong>à, revoca, rapporto con l’associazionismo, partecipazione<br />

dei bambini, coordinamento tra garante nazionale e regionali.<br />

Il Gruppo sulla relazione biennale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia ha avuto il comp<strong>it</strong>o<br />

di fornire al Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza l’indice per la redazione<br />

del rapporto stesso, delineando le aree che dovevano essere approfond<strong>it</strong>e.<br />

Il Gruppo sui segu<strong>it</strong>i della ratifica della Convenzione europea di Strasburgo sull’esercizio dei dir<strong>it</strong>ti del minore<br />

ha lavorato sull’integrazione e l’ampliamento dell’applicabil<strong>it</strong>à della Convenzione, individuando una serie di<br />

strumenti, sostanziali e interpretativi, volti a rendere effettiva la tutela giuridica dei bambini e bambine, ragazzi<br />

e ragazze.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!