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Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

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182 <strong>Terzo</strong>-quarto rapporto alle Nazioni un<strong>it</strong>e sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia<br />

• l’analisi, lo studio e l’elaborazione dei dati forn<strong>it</strong>i dalle pubbliche amministrazioni;<br />

• la promozione di studi e ricerche sul fenomeno;<br />

• l’informazione sull’attiv<strong>it</strong>à svolta, anche attraverso il proprio s<strong>it</strong>o Internet ist<strong>it</strong>uzionale<br />

e la diffusione di pubblicazioni mirate;<br />

• la redazione di una relazione tecnico-scientifica annuale a consuntivo delle attiv<strong>it</strong>à<br />

svolte, anche ai fini della predisposizione della relazione che il Presidente del consiglio<br />

dei ministri presenta annualmente al Parlamento, ai sensi dell’art. 17, c. 1, della<br />

L. 3 agosto 1998, n. 269;<br />

• la predisposizione del Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello<br />

sfruttamento sessuale dei minori, che sottopone all’approvazione del Com<strong>it</strong>ato interministeriale<br />

per la lotta alla pedofilia (CICLOPE). Il Piano cost<strong>it</strong>uisce parte integrante<br />

del Piano nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, predisposto dall’Osservatorio nazionale<br />

per l’infanzia ai sensi dell’art. 1, c. 2, del DPR 14 maggio 2007, n. 103;<br />

• l’acquisizione dei dati inerenti le attiv<strong>it</strong>à di mon<strong>it</strong>oraggio e di verifica dei risultati, coordinandone<br />

le modal<strong>it</strong>à e le tipologie di acquisizione e assicurandone l’omogene<strong>it</strong>à;<br />

• la partecipazione, a mezzo di suoi componenti, all’attiv<strong>it</strong>à degli organismi europei e<br />

internazionali competenti in materia di tutela dei minori e di contrasto all’abuso e<br />

allo sfruttamento sessuale dei minori.<br />

Nell’anno 2007 è stato ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o l’Osservatorio sulla prost<strong>it</strong>uzione e sui fenomeni del<strong>it</strong>tuosi<br />

ad essa connessi (DM 18 gennaio 2007), con sede presso il Ministero dell’interno.<br />

L’Osservatorio è stato ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o come strumento di supporto alle azioni delle amministrazioni<br />

centrali per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni della tratta di esseri umani e<br />

di sfruttamento della prost<strong>it</strong>uzione che coinvolgono sia adulti sia bambini. Esso è un organismo<br />

di raccordo interministeriale tra le amministrazioni centrali più direttamente<br />

coinvolte, con il quale collaborano anche rappresentanti delle organizzazioni non governative<br />

maggiormente impegnate nel settore dell’assistenza e tutela delle v<strong>it</strong>time di sfruttamento<br />

sessuale. I funzionari dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia<br />

minorile collaborano con tale organismo: ciò sta a indicare la volontà di mantenere<br />

un collegamento logico e funzionale con un organismo specializzato sulle tematiche<br />

minorili.<br />

L’Osservatorio sulla prost<strong>it</strong>uzione ha realizzato una ricognizione sulle iniziative promosse<br />

a livello locale, coinvolgendo direttamente tutte le prefetture <strong>it</strong>aliane. I dati raccolti<br />

hanno confermato la presenza di qualificate esperienze di coordinamento terr<strong>it</strong>oriale;<br />

inoltre risulta che l’applicazione delle norme, la lotta allo sfruttamento e l’individuazione<br />

di alternative possibili per le v<strong>it</strong>time che intendono “uscire dal giro” determina risultati<br />

concreti laddove esiste una sinergia tra i diversi soggetti impegnati nel campo della gestione<br />

dell’accoglienza, dell’assistenza, della mediazione culturale e dell’integrazione sociale.<br />

È stata approfond<strong>it</strong>a anche l’esperienza di alcuni dei principali Comuni <strong>it</strong>aliani interressati<br />

dal fenomeno (Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Catania).<br />

Su questo campione di c<strong>it</strong>tà è stato riscontrato un generale aumento della prost<strong>it</strong>uzione<br />

in strada di minorenni, sia femmine che maschi.<br />

Dal 2000 viene effettuata una ricognizione su quanto realizzato per la prevenzione e il<br />

contrasto della vend<strong>it</strong>a di bambini, la prost<strong>it</strong>uzione dei bambini e la pornografia minorile,<br />

al fine di predisporre la periodica relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della<br />

L. 269/1998, come richiesto al c. 1 dell’art. 17 della legge stessa. La relazione rappresenta<br />

un appuntamento utile per verificare lo stato degli interventi, i passi compiuti, ma<br />

anche i r<strong>it</strong>ardi e le incongruenze, non solamente nella sfera specifica della lotta contro le<br />

varie forme di sfruttamento sessuale di bambini e bambine richiamate dalle leggi

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