Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it
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184 <strong>Terzo</strong>-quarto rapporto alle Nazioni un<strong>it</strong>e sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia<br />
organismo è il frutto di una rivis<strong>it</strong>azione della commissione interministeriale per<br />
l’attuazione dell’art. 18 TU immigrazione, per effetto del DPR 14 maggio n. 102, che ne ha<br />
ridisciplinato composizione e organizzazione.<br />
L’Osservatorio sul fenomeno della tratta degli esseri umani ha invece funzioni di raccolta<br />
e analisi dei dati, mon<strong>it</strong>oraggio del fenomeno e degli interventi realizzati, supporto<br />
alle attiv<strong>it</strong>à della Commissione e del Com<strong>it</strong>ato, documentazione.<br />
L’azione conosc<strong>it</strong>iva svolta dal predetto Com<strong>it</strong>ato di coordinamento è sfociata nella<br />
predisposizione di un’ipotesi per la messa a punto di un Piano nazionale ant<strong>it</strong>ratta.<br />
3. Diffusione e formazione<br />
Raccomandazione n. 12, relativa alle attiv<strong>it</strong>à di informazione, sensibilizzazione e<br />
formazione per la materia del Protocollo<br />
Il Com<strong>it</strong>ato interministeriale per i dir<strong>it</strong>ti umani (CIDU) operante presso il Ministero degli<br />
affari esteri 3 ai sensi dell’art. 29 del DL 4 luglio 2006, n. 223, convert<strong>it</strong>o, con modificazioni,<br />
dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, ha comp<strong>it</strong>i di informazione tecnico-scientifica a supporto dell’azione<br />
di Governo, in particolare quale organismo tecnico per il Com<strong>it</strong>ato dei ministri per<br />
l’indirizzo e la guida strategica in materia di tutela dei dir<strong>it</strong>ti umani di cui al decreto del Presidente<br />
del consiglio dei ministri. Esso realizza un sistematico esame delle misure legislative,<br />
regolamentari, amministrative e altre che siano state prese nell’ordinamento interno per attuare<br />
gli impegni assunti dall’Italia in virtù delle convenzioni internazionali a tutela dei dir<strong>it</strong>ti<br />
umani adottate da organizzazioni internazionali di cui l’Italia è parte; promuove i provvedimenti<br />
che si rendono necessari od opportuni per assicurare il pieno adempimento degli<br />
obblighi internazionali già assunti; segue l’attuazione delle convenzioni internazionali e la loro<br />
concreta osservanza sul terr<strong>it</strong>orio nazionale, nonché cura la preparazione dei rapporti periodici<br />
che lo Stato <strong>it</strong>aliano è tenuto a presentare alle competenti organizzazioni internazionali;<br />
collabora alle attiv<strong>it</strong>à volte a organizzare e a dare segu<strong>it</strong>o in Italia ad iniziative internazionali<br />
attinenti ai dir<strong>it</strong>ti umani, anche in collaborazione con le organizzazioni della società<br />
civile attive nel settore della promozione e protezione dei dir<strong>it</strong>ti umani.<br />
In materia di informazione ist<strong>it</strong>uzionale, nell’anno 2006 il Com<strong>it</strong>ato tecnico-scientifico<br />
dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile ha pubblicato<br />
un volume dal t<strong>it</strong>olo L’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia<br />
minorile: una finestra sul mondo dell’infanzia perduta. Il testo analizza e discute in<br />
dettaglio il quadro normativo internazionale ed europeo in materia di abusi sessuali sui<br />
minori, con un’analisi comparata dei piani d’azione per la lotta all’abuso e allo sfruttamento<br />
sessuale dei minori adottati in Italia, Spagna, Regno Un<strong>it</strong>o, Germania.<br />
Il 18 giugno 2007 è stato inoltre firmato uno specifico Protocollo d’intesa tra Polizia<br />
e Telefono azzurro per potenziare la collaborazione nell’opera di prevenzione e contrasto<br />
della pedopornografia on line. In particolare, l’accordo (firmato dal direttore centrale della<br />
Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di<br />
Stato, dal direttore del Servizio polizia postale e comunicazioni e dal presidente di Telefono<br />
azzurro) prevede la realizzazione congiunta di campagne informative e di sensibilizzazione,<br />
di corsi di formazione per gli operatori e di un database in cui far convergere tutte<br />
le segnalazioni relative a s<strong>it</strong>i e servizi Internet con contenuti pedopornografici, illegali o<br />
3<br />
Ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o con regolamento di riordino adottato con DPCM 11 maggio 2007.