01.01.2015 Views

Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

VII. Attiv<strong>it</strong>à educative, culturali e di svago<br />

137<br />

Nel DL 226/2005 di attuazione della riforma si fa riferimento all’educazione alla convivenza<br />

civile, alla cresc<strong>it</strong>a educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere,<br />

il saper essere, il saper fare e l’agire, nonché all’acquisizione di competenze relative<br />

all’uso delle nuove tecnologie e conoscenze linguistiche.<br />

Dal punto di vista specifico della qual<strong>it</strong>à viene inoltre prevista la possibil<strong>it</strong>à per le scuole<br />

di accedere a un sistema di certificazione UNI EN ISO 9001:2000, che valuta la realizzazione<br />

del Piano di offerta formativa e i processi di progettazione ed erogazione dei servizi<br />

offerti dall’ist<strong>it</strong>uto.<br />

La più recente riforma della scuola ha, come si è detto, confermato molti dei principi<br />

elaborati in precedenza e allo stesso tempo ha introdotto delle nov<strong>it</strong>à nel rafforzarli. Viene<br />

fatto ancora una volta esplic<strong>it</strong>o riferimento alla necess<strong>it</strong>à di porre al centro di tutta la<br />

didattica l’alunno come persona. Nuove indicazioni riguardano l’elaborazione dei curricula,<br />

improntati su competenze che fanno riferimento alla convivenza civile e alle otto<br />

competenze chiave per l’apprendimento permanente scatur<strong>it</strong>e in amb<strong>it</strong>o europeo (Raccomandazione<br />

del Parlamento e del Consiglio europeo del 18 dicembre 2006).<br />

Il fine principale è quello di garantire a ogni ragazza e ragazzo di avere acquis<strong>it</strong>o, all’età<br />

di 16 anni, quindi al termine dell’obbligo scolastico, tali abil<strong>it</strong>à e saperi, r<strong>it</strong>enuti corrispondenti<br />

a un livello minimo per potersi realizzare come persona ed essere c<strong>it</strong>tadino attivo,<br />

integrato nella società e nel mondo del lavoro. Questo livello di istruzione cost<strong>it</strong>uirà<br />

inoltre la base per ulteriori opportun<strong>it</strong>à di apprendimento e prosecuzione degli studi.<br />

Le abil<strong>it</strong>à chiave di c<strong>it</strong>tadinanza vengono declinate nel sistema <strong>it</strong>aliano in quattro assi<br />

culturali strategici (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) e in<br />

competenze trasversali (tra cui l’imparare a imparare, il saper risolvere problemi, comunicare,<br />

collaborare). Nella conduzione dei programmi, viene richiamata l’importanza della<br />

interdisciplinarietà delle materie.<br />

Nella prima fase sperimentale di attuazione, che durerà fino al 2009 e che vede stanziati<br />

36 milioni di euro, le scuole potranno conoscere e verificare sul campo le nuove Indicazioni,<br />

mentre il Ministero avrà il comp<strong>it</strong>o di raccogliere suggerimenti, valorizzare le<br />

buone pratiche e favorire processi di condivisione e di sostegno, attraverso un appos<strong>it</strong>o<br />

gruppo di coordinamento e consultazione. Dal 2009/2010 le Indicazioni per il curricolo<br />

entreranno defin<strong>it</strong>ivamente a regime, previa armonizzazione con le Indicazioni nazionali<br />

allegate al DLGS 59/2004.<br />

7.3 Attiv<strong>it</strong>à culturali, artistiche e ricreative<br />

L’attuazione della L. 285/1997 ha promosso un impegno a livello nazionale che ha<br />

portato a numerosi progetti e interventi finanziati nei due trienni di attuazione; le azioni<br />

sono tese a:<br />

• favorire la cultura e la pratica del gioco, mediante iniziative rivolte soprattutto ai più<br />

piccoli, che si concretizzano in proposte sia strutturate con la creazione di spazi sicuri<br />

e amb<strong>it</strong>i di socializzazione controllata – centri ricreativi, ludoteche, ludobus –,<br />

sia destrutturate, finalizzate al recupero in chiave ludica di piazze, giardini, spazi<br />

pubblici;<br />

• sostenere e rivalutare la dimensione di protagonismo e di autonomia dei preadolescenti<br />

e degli adolescenti, con la creazione di centri di aggregazione e di centri educativi<br />

che mettendo a loro disposizione spazi, strumenti e competenze tendono a promuovere<br />

le possibil<strong>it</strong>à di espressione dei giovani;

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!