Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it
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80 <strong>Terzo</strong>-quarto rapporto alle Nazioni un<strong>it</strong>e sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia<br />
Un programma e un mon<strong>it</strong>oraggio puntuale, che valuti risorse e bisogni di tutti i protagonisti<br />
dell’affido, nonché l’aggiornamento costante alla competente autor<strong>it</strong>à minorile, cost<strong>it</strong>uiscono<br />
cond<strong>it</strong>io sine qua non affinché l’autor<strong>it</strong>à competente prenda in considerazione un<br />
progetto di affido a tempo indeterminato. Inoltre è fondamentale che un affido sine die sia<br />
esplic<strong>it</strong>ato dagli operatori con la famiglia d’origine, con il bambino, con la famiglia affidataria.<br />
Nell’operativ<strong>it</strong>à del servizio occorre un’attenta verifica che l’affido sine die corrisponda a<br />
una reale necess<strong>it</strong>à, nell’interesse del minore, e non sia conseguenza di scarsa attenzione o difficoltà<br />
nel sostenere la famiglia di origine, ovvero di incertezza o indecisione degli operatori.<br />
Infine, una modal<strong>it</strong>à innovativa sperimentata negli ultimi anni è quella dell’adozione<br />
aperta, che favorisce da una parte il mantenimento dei legami con la famiglia d’origine e<br />
dall’altra la creazione di nuovi legami di sostegno per il bambino e la famiglia di origine,<br />
rispondendo in tal modo ai principi fondamentali della Convenzione sui dir<strong>it</strong>ti del fanciullo,<br />
primo fra tutti quello del superiore interesse del minore.<br />
In questo amb<strong>it</strong>o di riconoscimento della central<strong>it</strong>à del dir<strong>it</strong>to del minore alla famiglia<br />
si rilevano, accanto alle condizioni di minori in totale abbandono, s<strong>it</strong>uazioni “grigie” di<br />
abbandono progressivo o di semiabbandono (spesso i gen<strong>it</strong>ori sono incapaci educativamente,<br />
pur mantenendo il figlio un legame affettivo con loro). Anche per questi bambini<br />
occorre affermare il dir<strong>it</strong>to alla famiglia con l’apertura, quando è necessario, a nuove forme<br />
di accoglienza.<br />
Per dare una risposta alla loro particolare s<strong>it</strong>uazione una parte della magistratura minorile<br />
ha promosso l’utilizzo di modelli adottivi prima meno praticati quali la pronuncia<br />
di adozioni leg<strong>it</strong>timanti aperte quando per il bambino è bene mantenere dei rapporti personali<br />
con la famiglia di origine (spesso con nonni o zii), l’utilizzazione dell’adozione in<br />
casi particolari per dare stabil<strong>it</strong>à ad affidamenti familiari a tempo indeterminato senza<br />
rompere i legami giuridici con la famiglia d’origine, i “passaggi dolci” del bambino dagli<br />
affidatari agli adottanti con mantenimento dei rapporti fra le due famiglie.<br />
Campagne regionali e nazionali sull’affido<br />
Nel quadro dell’attuazione del percorso di chiusura degli ist<strong>it</strong>uti per i minori previsto<br />
dalla L. 149/2001, sul terr<strong>it</strong>orio nazionale si è avvert<strong>it</strong>a come forte l’esigenza di realizzare<br />
campagne di informazione e sensibilizzazione, per la promozione dell’affidamento familiare<br />
in una logica di sviluppo della comun<strong>it</strong>à.<br />
Accanto alla promozione della cultura dell’affidamento familiare e della cultura dell’infanzia<br />
attraverso il coinvolgimento di operatori e c<strong>it</strong>tadinanza, la sperimentazione di<br />
buone prassi condivisibili con realtà locali e regionali per l’implementazione di una pol<strong>it</strong>ica<br />
per l’infanzia di effettiva garanzia dei dir<strong>it</strong>ti dei bambini, si mira anche a sviluppare<br />
interventi e servizi innovativi rivolti all’infanzia e all’adolescenza ai sensi della L.<br />
149/2001, specifici per la tutela della s<strong>it</strong>uazioni di maggior rischio e difficoltà, quali abuso<br />
o sfruttamento sessuale, abbandono, maltrattamento e violenza sui minori 14 .<br />
14<br />
Vengono di segu<strong>it</strong>o elencate alcune campagne di informazione e sensibilizzazione all’affidamento familiare e<br />
alle diverse forme nelle quali può essere realizzato sulla base delle esigenze delle famiglie e dei minori in s<strong>it</strong>uazioni<br />
di difficoltà.<br />
– Campagna nazionale Affidare. Un percorso informativo nell’affidamento familiare, Ministero del lavoro e delle<br />
pol<strong>it</strong>iche sociali, Osservatorio nazionale per l’infanzia, Centro nazionale di documentazione e analisi per<br />
l’infanzia e l’adolescenza, 2004.