Terzo - Quarto Rapporto Governativo - Minori.it
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VII. Attiv<strong>it</strong>à educative, culturali e di svago<br />
139<br />
Presso il Ministero per i beni e attiv<strong>it</strong>à culturali è attivo dal 1998 il Centro per i servizi<br />
educativi del museo e del terr<strong>it</strong>orio. Il Centro, ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o con l’intento di avviare un sistema<br />
nazionale di educazione al patrimonio culturale attraverso il coordinamento dei servizi<br />
educativi terr<strong>it</strong>oriali, può vantare oggi una molteplic<strong>it</strong>à di azioni educative rivolte a diverse<br />
agenzie e a svariati pubblici.<br />
Diverse sono le iniziative realizzate dal Centro tra il 2000 e il 2007 che si sono rivolte,<br />
in modo diretto o indiretto, a un pubblico di bambini e ragazzi e al mondo della scuola.<br />
Sul piano delle iniziative nazionali, sorte autonomamente, nell’amb<strong>it</strong>o della promozione<br />
culturale con intrecci nell’educazione alla salute si segnala l’iniziativa del progetto Nati<br />
per leggere, che sottolinea il dir<strong>it</strong>to di ogni bambino a essere protetto non solo dalla malattia<br />
e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo<br />
e cogn<strong>it</strong>ivo 17 .<br />
Infine a livello di misure finanziarie rispetto alla promozione dell’attiv<strong>it</strong>à ludica e sportiva<br />
occorre segnalare che, a partire dal 2007 con la Legge finanziaria (L. 296/2006, art.<br />
1, c. 319), è stato ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a la possibil<strong>it</strong>à per le famiglie di portare in detrazione dall’imposta<br />
lorda sui redd<strong>it</strong>i il 19% dei costi sostenuti dai gen<strong>it</strong>ori per l’iscrizione annuale e<br />
l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine per i ragazzi fra i 5 e i 18 anni<br />
per un massimo di 210 euro.<br />
– Museo dei bambini di Roma Explora: finanziato inizialmente con la L. 285/1997, è strutturato come una piccola<br />
c<strong>it</strong>tà a misura di bambino, mettendo in contatto i bambini con fatti e realtà quotidiane, dove tutto può<br />
essere osservato, toccato, sperimentato. Il padiglione espos<strong>it</strong>ivo è organizzato in quattro sezioni (Io, La società,<br />
L’ambiente, La comunicazione), ciascuna composta da più allestimenti;<br />
– Museo d’arte per bambini di Siena: raccoglie opere che hanno per soggetto l’infanzia o che a essa siano rivolte<br />
per intento degli artisti. La collezione è strutturata per argomenti, permettendo una visione della rappresentazione<br />
di uno stesso tema nel corso del tempo. Le attiv<strong>it</strong>à del Museo comprendono eventi, mostre e installazioni<br />
a misura di bambino, programmi didattici di avvicinamento all’arte, la ricerca nell’amb<strong>it</strong>o della storia<br />
dell’arte e della didattica. Tra le collaborazioni del museo vi è anche quella con la rivista Dada, trimestrale di<br />
arte per bambini;<br />
– C<strong>it</strong>tà dei bambini e dei ragazzi di Genova: si tratta di un centro ludico-didattico educativo per bambini dai 2<br />
ai 14 anni; è una struttura pubblica gest<strong>it</strong>a da soggetti privati e ispirata alla C<strong>it</strong>é des Sciences et de l’Industrie<br />
di Parigi;<br />
– Officina dei piccoli a Napoli: è uno spazio dedicato ai bambini da 0 a 10 anni, e realizzato con il loro contributo.<br />
Osp<strong>it</strong>ata all’interno delle sale espos<strong>it</strong>ive del Centro scientifico C<strong>it</strong>tà della scienza, ha coinvolto i bambini come<br />
consulenti-progettisti per l’ideazione di oggetti manipolabili, multimediali e strutture di supporto. Il museo offre<br />
inoltre percorsi di apprendimento, attraverso laboratori e vis<strong>it</strong>e guidate per singoli c<strong>it</strong>tadini e scolaresche;<br />
– Museo dei ragazzi di Firenze: raccoglie l’offerta di percorsi didattici per le scuole di alcune strutture del circu<strong>it</strong>o<br />
museale della c<strong>it</strong>tà di Firenze.<br />
17<br />
Dal 1999, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i sei<br />
mesi e i sei anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continu<strong>it</strong>à,<br />
ai bambini in età prescolare abbia una pos<strong>it</strong>iva influenza sia dal punto di vista relazionale (è un’opportun<strong>it</strong>à di<br />
relazione tra bambino e gen<strong>it</strong>ori) che da quello cogn<strong>it</strong>ivo (si sviluppa meglio e più precocemente la comprensione<br />
del linguaggio e la capac<strong>it</strong>à di lettura); per di più si consolida nel bambino l’ab<strong>it</strong>udine a leggere che si protrae,<br />
poi, nelle età successive anche grazie all’imprinting precoce legato alla relazione. Nati per leggere è promosso<br />
dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni:<br />
– l’Associazione culturale pediatri – ACP, che riunisce 3.000 pediatri <strong>it</strong>aliani con fini esclusivamente culturali;<br />
– l’Associazione <strong>it</strong>aliana biblioteche – AIB, che associa oltre 4.000 tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione,<br />
servizi di informazione operanti nei diversi amb<strong>it</strong>i della professione;<br />
– il Centro per la salute del bambino - onlus, che ha come fini statutari attiv<strong>it</strong>à di formazione, ricerca e solidarietà<br />
per l’infanzia.<br />
Il progetto è attivo su tutto il terr<strong>it</strong>orio nazionale con circa 220 progetti locali promossi da bibliotecari, pediatri<br />
ed enti pubblici. Si stima che circa il 15% della popolazione <strong>it</strong>aliana 0-6 sia in contatto con il progetto.