Verbale CC 29 marzo 2011 - Comune di Treviglio

Attendiamo che facciano le copie anche della proposta Scarpellino. Il
Sindaco voleva fare una precisazione intanto.
Sindaco
Farò il mio intervento poi, voglio solo precisare che disquisire come
abbiamo fatto, fa sempre bene, perché ci arricchisce, però se ci
facciamo la domanda, ma il richiedente se recupera come sono e dove
sono i volumi edilizi, lo può fare La risposta è sì come in tutto il mondo
libero, senza sottoporsi a piani, adeguamenti e oneri connessi. Quindi
giudicate che con questo intervento andiamo a dire che fa il volume che
c’era nella parte storica e nella parte cosiddetta moderna, perché il
proponente può farlo indipendentemente dal nostro… e le nostre
disquisizioni, ripeto, sono importanti, perché ci arricchiscono, ci fanno
imparare tante cose, però il proponente può intervenire senza che noi
diamo la nostra approvazione. Poi io aggiungo che le regole sono
sempre lo strumento che ci garantisce di essere equi, cioè di dare
equità e io credo che abbiamo dato equità nel momento in cui abbiamo
portato in Consiglio Comunale tutti i piani che erano presentati da ics
tempo e che avevano il diritto di vedersi ridotto il tempo. L’equità
l’abbiamo avuta col cinema, con La Corte, con Litolatta ecc., che pure si
sono adeguati al Piano di governo del territorio successivamente.
Questo proponente, io credo che qualsiasi proponente, ma questo sta
nel rispetto proprio delle legalità, abbia il diritto di fare la domanda di
valorizzazione di un suo patrimonio in un dato momento storico e di
vedersi applicate le regole di quel particolare momento storico. Anche
perché io frequento il tavolo del PLIS, ma chissà quando arriverà il PLIS
e poi io mi ricordo e credo che Zordan possa ammetterlo, che non si
entrava nel PLIS prima della nostra Amministrazione, proprio perché si
temeva che la troppa rigidità non consentisse lo sviluppo degli
agricoltori che stanno nel PLIS. Qui stiamo dicendo e vi ricordo che le
cascine nel primo perimetro del PLIS non erano comprese, quindi c’era
libertà non assoluta, comunque c’era maggiore libertà di intervenire
anche sulle cascine storiche. Con il P.G.T. le abbiamo portate nel PLIS.
C'è una normativa che è questa, quella che abbiamo adesso illustrata,
si mantiene il volume storico e si mantiene il volume e la superficie,
tant'è vero che il Consiglio Comunale aveva chiesto queste cose e noi
ci siamo adeguati al P.G.T., confermando gli edifici storici, riducendo i
volumi da 7.750 a 6.200 mq. e le superfici da 2.586 a 2.067 e gli
abitanti da 62 a 51.
Quindi abbiamo applicato una norma del P.G.T., io penso che le norme
PLIS arriveranno a conclusione di tutti i P.G.T. e quindi che recepiranno
quella che sarà una mediazione dei vari P.G.T., perché come diceva
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