Verbale CC 29 marzo 2011 - Comune di Treviglio

L’altra cosa che vi chiederei di verificare è che siccome sono soci
sostenitori insieme al Centro per l’educazione degli adulti e nello
Statuto i soci sostenitori debbono erogare contribuzioni volontarie
straordinarie, essendo scuole sostanzialmente credo che i bilanci della
scuola sia pressoché impossibile erogare contribuzioni volontarie
straordinarie. Possono essere interessantissimi partner sia in fase di
progettazione che in fase di realizzazione di progetti finanziati anche da
Regione Lombardia e cose di questo genere; per esempio la mia scuola
ha appena ottenuto un finanziamento, cioè si è piazzata ai primi posti
per un finanziamento regionale, per un progetto interculturale che
coinvolge in una settimana di lavoro intensivo un gruppo di misto di
alunni stranieri e italiani.
Sono certamente due realtà importanti insieme al Centro per
l’educazione degli adulti; il Centro per l’educazione degli adulti opera…
tra l’altro quello di Treviglio è stato individuato dalla Prefettura di
Bergamo quale centro per rilasciare le certificazioni linguistiche
necessarie ai fini dei permessi di soggiorno e c’è tutta una normativa
molto recente al riguardo. Ma addirittura lo sportello scuola per
l’intercultura ha di prima mano, cioè evitando poi all’Ufficio e
all’Associazione di dover peregrinare fra le varie scuole, tutti i dati
analitici aggregati, disaggregati, come si vuole, della popolazione
scolastica straniera, addirittura comparati e comparabili sul livello
provinciale perché poi vengono analizzati anche a livello provinciale,
quindi potrebbe essere una risorsa interessante sia dal punto di vista
analitico che dal punto di vista della valutazione dei bisogni. Grazie.
Presidente
Aveva chiesto la parola il Consigliere…
Consigliere Guzzetti
Io brevemente considerata l’ora, però il problema dell’immigrazione mi
ha sempre un po’ coinvolto, ma voglio essere molto sintetico. È chiaro,
è sotto gli occhi di tutti che siamo alla seconda generazione, quindi è un
problema dell’immigrazione, della convivenza, richiede per forza di cose
un patto civile di convivenza con il coinvolgimento diretto dei cittadini
immigrati. Ma noi qui abbiamo votato, nel nostro Statuto abbiamo
messo, abbiamo fatto un primo passo, che è quello di condividere il
contenuto della Carta dei diritti e dei doveri per una pacifica convivenza
che era una Carta condivisa e sottoscritta da diversissime realtà di
Treviglio. Certo, questo è un secondo passo, quello di aderire a questa
associazione e poi al di là di queste dichiarazioni poi molto
probabilmente i passi più importanti saranno quelli da fare nella vita
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