BILANCIO - Cassa di Risparmio di San Miniato

Bilancio 2008Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione 13al 2,8 per cento. Per il futuro se ne prevede un’ulteriore moderazione, in linea con la più debole attivitàeconomica. Il 4 dicembre la Danmarks Nationalbank ha abbassato il tasso di riferimento principale di 75 puntibase, al 4,25 per cento, e la Sveriges Riksbank ha ridotto il proprio di 175 punti base, al 2 per cento. Anche neiprincipali paesi dell’Europa centrale e orientale appartenenti all’UE, dove la crescita è stata stabile durante laprima metà del 2008, sono emersi segnali di indebolimento. In Ungheria il PIL ha subito un calo dello 0,1 percento nel terzo trimestre. Nella Repubblica Ceca e in Polonia il tasso di crescita del prodotto in termini reali èdiminuito lievemente nel terzo trimestre, rispettivamente allo 0,9 e 1,2 per cento, e gli indicatori congiunturaline segnalano un ulteriore calo. In Romania il PIL in termini reali ha continuato a crescere a ritmi sostenuti nelterzo trimestre (grazie in parte al buon andamento del raccolto nel settore agricolo), ma gli indicatoricongiunturali evidenziano un rallentamento pronunciato nei mesi recenti. Negli ultimi mesi tutte e quattro leeconomie hanno registrato un notevole peggioramento delle prospettive macroeconomiche per la maggioreavversione al rischio della regione, l’inasprimento delle condizioni di finanziamento e l’indebolimento delcommercio internazionale. L’inflazione misurata sullo IAPC è diminuita nei mesi recenti e a novembre era parial 6,8 per cento in Romania, al 4,1 per cento nella Repubblica Ceca e in Ungheria e al 3,6 per cento in Polonia.Tale moderazione ha riflesso principalmente il venir meno degli effetti dei precedenti rincari dei beni alimentaried energetici, come pure l’indebolimento dell’attività economica. L’8 e il 22 dicembre la Magyar Nemzeti Bankha abbassato il suo tasso di riferimento principale in due riprese per un totale di 100 punti base, portandolo al10 per cento. Il 23 dicembre la Narodowy Bank Polski ha deciso di ridurre il proprio di 75 punti base, al 5 percento.Tassi ufficiali. Nella riunione del 15 gennaio, sulla base della consueta analisi economica e monetaria, ilConsiglio direttivo ha deciso di ridurre di ulteriori 50 punti base il tasso di interesse sulle operazioni dirifinanziamento principali dell’Eurosistema, portando a 225 punti base la riduzione complessiva dall’8 ottobre2008. Il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali è passato al 2,00 per cento, quello sulleoperazioni di rifinanziamento marginale è rimasto invariato al 3,00 per cento, quello sui depositi presso la bancacentrale è stato fissato all’1,00 per cento. Un’ulteriore riduzione dei tassi ufficiali pari allo 0,50 per cento è statadecisa recentemente dalla Bce nella riunione del 5 marzo 2009. La decisione di ridurre ancora il tasso di interessesulle operazioni di rifinanziamento principali, di 50 punti base, tiene conto della persistente moderazione dellepressioni inflazionistiche riconducibile in particolare a un ulteriore indebolimento delle prospettiveeconomiche.6,05,75,45,14,84,54,23,93,63,33,02,72,42,11,8Euribor a 1 mese (scala di sinistra)Euribor a 3 mese (scala di sinistra)Euribor a 12 mesi (scala di sinistra)differeziale tra Euribor a 12 mesi e a 1 mese (scala di destra)1,5lug.-0,3ott. gen. apr. lug. ott. gen.2007 2008 2009Fonti BCE e Reuters4,23,93,63,33,02,72,42,11,81,51,20,90,60,30,0I tassi di interesse del mercatomonetario. In dicembre i tassi del mercatomonetario sui depositi garantiti sono calatibruscamente, in linea con la revisione al ribassodelle attese di mercato sui futuri tassi diriferimento della BCE e di riflesso alla notevoleriduzione degli stessi all’inizio del mese. Anche itassi di interesse del mercato monetario suidepositi privi di garanzia sono diminuiti, ma inmisura maggiore, dando luogo a una contrazionedel differenziale fra i tassi sui depositi privi digaranzia e quelli garantiti, che rimane tuttavia sulivelli elevati. Benché gli effetti di fine annoabbiano influito sui tassi di interesse del mercato