Bilancio 2008Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla Gestione 79FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIOIn aderenza con quanto previsto dal principio IAS 10 <strong>di</strong> cui al regolamento 2238/2004, che impone <strong>di</strong>riferire sui fatti <strong>di</strong> rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio si evidenzia quanto segue:Evoluzione del contesto. L’economia mon<strong>di</strong>ale sta attraversando “la più grave recessione da moltidecenni”, ha scritto la Banca centrale europea nel suo ultimo bollettino mensile del mese <strong>di</strong> febbraio 2009.L’istituzione monetaria rileva che gli in<strong>di</strong>catori pubblicati negli ultimi tre mesi mostrano un aggravamento e unamaggiore sincronizzazione della contrazione dell’economia internazionale, dopo che già a fine 2008 ladebolezza dell’attività reale si era aggravata a ricaduta dell’intensificarsi della crisi finanziaria. Un quadro chesi riflette nell’aggiornamento delle previsioni della Bce, che per il 2009 prevedono una pesante recessionedell’area euro, tra il meno 3,2% e il meno 2,2% in termini <strong>di</strong> Pil. Anche le prospettive per la domanda estera <strong>di</strong>beni e servizi dell’area euro restano fosche.La Banca centrale europea mette in guar<strong>di</strong>a da un forte deterioramento delle finanze pubbliche neipaesi dell’area euro, a riflesso sia della crisi economica che delle contromisure adottate, e sprona i governi atornare il prima possibile a solide posizioni <strong>di</strong> bilancio. Deterioramento "<strong>di</strong>ffuso", tanto che "è probabile" cheper il 2010 il rapporto tra deficit <strong>di</strong> bilancio e Pil superi la soglia del 3 per cento in ben <strong>di</strong>eci dei se<strong>di</strong>ci paesidell’area. Una deriva che mette a repentaglio la generale fiducia sulla sostenibilità dei conti pubblici e che siriflette nei crescenti <strong>di</strong>fferenziali <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento (spread) dei titoli <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> vari paesi rispetto a quelli dellaGermania.Anche l'Italia è tra i paesi che supereranno quest'anno il valore <strong>di</strong> riferimento del 3% del rapportodeficit/Pil rimanendone al <strong>di</strong> sopra nel 2010. Nelle stime della Bce, infatti, il nostro paese, insieme a Irlanda,Grecia, Spagna, Francia, Portogallo e Slovenia sforerà sia quest'anno che nel 2010 (ad eccezione della Slovenia)il tetto del rapporto deficit-Pil richiesto dal Patto <strong>di</strong> stabilità. Belgio, Germania, Austria e Slovacchia dovrebberounirsi alla lista nel 2010. Il commercio internazionale ha patito un crollo negli ultimi mesi e la Banca centraleeuropea rileva che è improbabile una ripresa nel breve orizzonte.In questo quadro nel suo ultimo bollettino mensile l’istituzione monetaria rilancia le esortazioni a evitaremisure protezionistiche, che rischierebbero <strong>di</strong> rallentare ulteriormente una ripresa già incerta e prolungare erafforzare il rallentamento globale. Negli ultimi tre mesi del 2008 l’interscambio mon<strong>di</strong>ale è <strong>di</strong>minuito del 6%dal periodo precedente.Il recente crollo dell’interscambio mon<strong>di</strong>ale riflette in primo luogo la simultanea e consistente contrazionedella domanda globale. Secondo la Bce l'inflazione <strong>di</strong> Eurolan<strong>di</strong>a andrà temporaneamente sotto zero a metàanno, e una graduale ripresa dell'economia dei Se<strong>di</strong>ci dovrebbe vedersi nel 2010. Intanto è arrivata dall’Istat laconferma che il Pil italiano nel 2008 è sceso dell'1%, spiegando anche che l'effetto trascinamento dei dati sulPil <strong>di</strong> quest'anno, vale a <strong>di</strong>re il dato che si avrebbe qualora la crescita 2009 fosse nulla, è dell'1,9%.Sempre nel quarto trimestre dell'anno, il Pil è sceso del 2,9% su base annua (dato rivisto da -2,6%), che siconfronta col -1,3% del trimestre precedente, rivisto da -1,1%. In termini annui il dato sul Pil segna il risultatopeggiore dal 1975. Il calo congiunturale segna in particolare il risultato peggiore da almeno l'inizio delle seriestoriche nel 1980.Eventi successivi al 31 <strong>di</strong>cembre 2008. Nel periodo successivo al 31 <strong>di</strong>cembre, fino alla data <strong>di</strong>redazione della presente relazione, non sono intervenuti fatti o eventi che abbiano mutato la situazionepatrimoniale, finanziaria ed economica della società come rappresentata nel bilancio d’esercizio. In relazionealle strategie contenute nel Piano Industriale, con riferimento alla <strong>di</strong>smissione delle partecipazionistrategicamente rilevanti, nel mese <strong>di</strong> gennaio 2009 il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione ha deciso <strong>di</strong> affidare unincarico ad un advisor (Me<strong>di</strong>obanca) per la valorizzazione del patrimonio partecipativo della banca.
80Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla GestioneBilancio 2008Evoluzione preve<strong>di</strong>bile della gestione. Il risultato dell’esercizio 2008, come descritto in precedenza,risulta fortemente influenzato da eventi straor<strong>di</strong>nari, tra i quali si segnala la rettifica <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> un titoloazionario quotato che pesa per 5.123 migliaia <strong>di</strong> euro sul risultato al lordo delle imposte e per 4.876 migliaia <strong>di</strong>euro sul risultato netto. In particolare, l’esercizio 2008 si chiude con una per<strong>di</strong>ta superiore a quella prevista nelpiano industriale 2008-2010 approvato dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione il 29/09/2008, a causa dell’acuirsi dellacrisi economica soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno.Ciononostante, le linee <strong>di</strong> sviluppo previste nel Piano, più specificatamente dettagliate nella parteintroduttiva della presente relazione, fanno ritenere <strong>di</strong> poter confermare i risultati ivi previsti con un ritornoall’equilibrio economico positivo già a partire dall’esercizio 2009, consentendo la recuperabilità delle imposteanticipate iscritte in bilancio per 8.959 migliaia <strong>di</strong> euro.Anche in merito a quanto richiesto dal documento congiunto Banca d’Italia/Consob/Isvap n.2 del 6febbraio 2009, si segnala che il bilancio al 31/12/2008 è stato redatto nella prospettiva della continuitàdell’attività in quanto, tenuto conto <strong>di</strong> tutte le informazioni <strong>di</strong>sponibili sul futuro e in particolare del PianoIndustriale 2008-2010, non si è a conoscenza alla stato attuale e prospettico, <strong>di</strong> significative incertezze per eventio con<strong>di</strong>zioni che possano comportare l’insorgere <strong>di</strong> dubbi sulla capacità dell’entità <strong>di</strong> continuare ad operarecome un’entità <strong>di</strong> funzionamento.* * * *Copertura della per<strong>di</strong>ta. Con riferimento alla per<strong>di</strong>ta contabilmente rilevata per l’esercizio 2008 pari adeuro 7.998.035,06 il Consiglio ritiene che debba essere coperta attingendo dall’ammontare delle riserve iscrittein bilancio e a tale proposito propone <strong>di</strong> sottoporre alla convocanda assemblea dei Soci <strong>di</strong> coprire tale per<strong>di</strong>tautilizzando la riserva statutaria che ammonta ad euro 27.640,015,71. Ove tale proposta venisse accolta in sedeassembleare la riserva statutaria residuerebbe ad euro 19.641.980,65.* * * *Prima <strong>di</strong> concludere la presente Relazione, è opportuno informare che anche nel 2008 è proseguita ladoverosa assistenza alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza e all’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria per la produzione e consegna delladocumentazione richiesta nel quadro <strong>di</strong> collaborazione previsto dalla normativa vigente.E’ stata infine prestata la dovuta attività <strong>di</strong> supporto e ricerca per la Banca d’Italia per le funzioni svoltein precedenza dall’Ufficio Italiano Cambi (D.lgs. 21/11/2007 n. 231) con l’inoltro della documentazione richiestaa seguito delle segnalazioni <strong>di</strong> operazioni sospette inoltrate dal nostro Istituto nel corso del 2008 e degli anniprecedenti.* * * *Nel chiudere la relazione sulla gestione dell’anno 2008, con la garanzia della coerenza delleinformazioni fornite nel bilancio, ci sia consentito <strong>di</strong> rappresentare al Direttore Generale il nostro più sentitoapprezzamento per la qualificata attività svolta e per l’impegno profuso nell’adempimento delle propriefunzioni.Desideriamo inoltre ringraziare i componenti il Collegio Sindacale per i professionali suggerimentiformulati in molteplici occasioni. Un particolare ringraziamento ci è gra<strong>di</strong>to formulare al Management, aiDirigenti, ai Quadri Direttivi ed al Personale <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado, per la collaborazione assicurata nellarealizzazione dei programmi aziendali e nel raggiungimento dei risultati sopra esposti in un anno che hacomportato per tutti un notevole impegno e uno sforzo cospicuo.