Bilancio 2008Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla Gestione 15principali in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> borsa tecnologici hanno mostrato a fine 2008 le seguenti variazioni rispetto ai valori <strong>di</strong> fine2007: il Nasdaq ha registrato una variazione negativa del -40,5%; il TechDax ha segnato una variazione negativadel -47,8% e l’in<strong>di</strong>ce dei titoli tecnologici francese del -37,1%. A <strong>di</strong>cembre 2008 la capitalizzazione me<strong>di</strong>amensile del mercato azionario dell’Area dell’Euro ha manifestato un andamento negativo su base congiunturale(-3,3%), mentre su base annua la variazione ammonta al -46,8%. In valori assoluti il decremento si è attestatoa circa -111 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, portando la capitalizzazione complessiva a quota 3.248 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro.ECONOMIA NAZIONALEIl PIL dell’Italia, <strong>di</strong>minuito dell’1,6 per cento in ragione d’anno nel secondo trimestre del 2008, è cadutodel 2,0 nel terzo, riflettendo un forte calo degli investimenti delle imprese, una flessione delle esportazioni, unastagnazione dei consumi delle famiglie. Il peggioramento congiunturale si è accentuato negli ultimi mesi del2008: si stima che nella me<strong>di</strong>a del quarto trimestre l’in<strong>di</strong>ce della produzione industriale, corretto per il numero<strong>di</strong> giorni lavorativi e per i fattori stagionali, sia <strong>di</strong>sceso <strong>di</strong> circa il 6 per cento. L’occupazione, in crescita da oltre<strong>di</strong>eci anni, ha subito una battuta d’arresto nel terzo trimestre dell’anno scorso; si è intensificato nello scorcio del2008 il ricorso alla <strong>Cassa</strong> integrazione guadagni.PIL -0,4 1,5 0,5 -0,4 -0,5Importazioni totali -1,2 4,4 -1,0 -0,8 -0,5Domanda nazionale (2) -0,3 1,3 -0,1 -0,3 -0,2Consumi nazionali -0,3 1,4 0,1 -0,3 0,1spesa delle famiglie -0,4 1,4 -0,3 0,1altre spese (3) 0,3 1,3 0,5 0,3 0,1Investimenti fissi lor<strong>di</strong> 0,5 1,2 -0,2 -0,3 -1,9costruzioni 0,3 2,2 0,1 -1,0 -0,6altri beni 0,8 0,2 -0,6 0,5 -3,2Variazioni delle scortee oggetti <strong>di</strong> valore (4) -0,2 -0,2 -0,2 0,1Esportazionei Totali -1,6 5,0 1,2 -1,1 -1,6Fonte: Istat.Gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>sponibili per la parte finaledel 2008 segnalano un nuovo, marcatodeterioramento. Le stime <strong>di</strong>cono che nella me<strong>di</strong>adel quarto trimestre l’in<strong>di</strong>ce della produzioneindustriale sia fortemente caduto. La fiduciadelle imprese si è deteriorata, scendendo aiminimi storici e riflettendosi in piani <strong>di</strong> riduzionedegli investimenti anche per l’anno in corso. Dallato della domanda, l’andamento deludentedegli or<strong>di</strong>ni dall’estero e il recenteapprezzamento dell’euro nei confronti delleprincipali valute non lasciano intravedere unrecupero a breve delle esportazioni. Gli or<strong>di</strong>niinterni potrebbero beneficiare degli effetti sulledecisioni <strong>di</strong> spesa delle famiglie derivanti dalnetto miglioramento del quadro inflazionistico apartire dall’autunno; vi è però il rischio che iconsumi vengano frenati dal temuto aggravamento delle con<strong>di</strong>zioni nel mercato del lavoro. È presumibile chenel quarto trimestre del 2008 il PIL abbia subito una ulteriore contrazione, <strong>di</strong> poco superiore all’1 per centorispetto al trimestre precedente; se tale stima fosse confermata, nella me<strong>di</strong>a dell’anno il prodotto si sarebbecontratto dello 0,6 per cento.2007 2007 2008(1)4° trim. 1° trim. 2 ° trim. 3° trimSulla base delle stime preliminari per <strong>di</strong>cembre, nel complesso del 2008 l’in<strong>di</strong>ce dei prezzi al consumo perl’intera collettività nazionale è aumentato del 3,3 per cento, dall’1,8 dell’anno precedente. Come nel restodell’area, in corso d’anno l’inflazione ha seguito un profilo in ascesa fino all’estate e si è poi sensibilmente
16Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla GestioneBilancio 20081061031009794918885Produzione industrialee clima <strong>di</strong> fiducia delle imprese(dati mensili; in<strong>di</strong>ce: 2000=100)Ptoduzione industriale (1)me<strong>di</strong>a mobile centrata <strong>di</strong> tre terminivalori ountualstime (2)clima <strong>di</strong> fiducia delle imprese industriali (3)2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Fonte: elaborazioni su dati ISAE, Istat e Terma.ridotta (2,2 per cento in <strong>di</strong>cembre), riflettendol’andamento dei corsi delle materie <strong>di</strong> base. Inparticolare, le forti riduzioni dei prezzi deicombustibili hanno determinato nello scorcio del2008 variazioni mese su mese negativedell’in<strong>di</strong>ce per l’intera collettività nazionale,anche al netto dei fattori stagionali. Secondo iprincipali previsori il processo <strong>di</strong> rientrodell’inflazione si intensificherà nell’anno appenainiziato.Nel 2008 il fabbisogno e l’indebitamentonetto delle Amministrazioni pubbliche sonotornati a crescere; l’aumento rispetto al 2007 èvalutabile per entrambi gli aggregati in circa unpunto percentuale del PIL; anche l’incidenza deldebito sul prodotto dovrebbe avere segnato unsignificativo incremento. Le entrate tributariesono rimaste sostanzialmente invariate. Glieffetti sui conti pubblici del peggioramento del quadro congiunturale sono destinati a manifestarsi piùfortemente nell’anno in corso. La manovra <strong>di</strong> bilancio per gli anni 2009-2011, approvata dal Parlamento nelcorso dell’estate è stata integrata senza mo<strong>di</strong>fiche significative ai sal<strong>di</strong> programmati, con la legge finanziariaper il 2009, approvata dal Parlamento in <strong>di</strong>cembre, e con il decreto legge <strong>di</strong> sostegno all’economia varato dalGoverno alla fine <strong>di</strong> novembre. Il decreto reperisce risorse per 5,6 miliar<strong>di</strong> nel 2009 e le impiega per sostenerele famiglie con red<strong>di</strong>ti bassi, per ridurre il prelievo fiscale sulle imprese e per stimolare l’attività <strong>di</strong> investimento.100959085807570ECONOMIA REGIONALE E LOCALEAnche per l’economia toscana verso la fine del 2007 il breve ciclo espansivo che si era avviato alla fine del2005 si inverte, peggiorando man mano che i mesi passano. Alla fine del terzo trimestre del 2008 esportazioni(-5,5%), produzione industriale (-3%), ven<strong>di</strong>te al dettaglio, fatturato artigianato (-7%) tutti vanno nella<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> un graduale peggioramento, con l’unica rilevante eccezione dell’occupazione che, nei primi novemesi dell’anno, è ad<strong>di</strong>rittura aumentata in modo significativo (+2,2%), assai più <strong>di</strong> quanto sia accaduto nellealtre regioni italiane.IL CONTO DELLE RISORSE E DEGLI IMPIEGHI NEL 2008Tassi <strong>di</strong> variazione rispetto al 2007 a prezzi costanti2008/07Prodotto interno lordo -0,8Importazioni dallʼItalia -0,4Importazioni dallʼestero 0,0Spesa interna delle famiglie -0,3Spesa della Pubblica Amministrazione 0,5Investimenti fissi lor<strong>di</strong> -1,3Esportazione in Italia 0,2Esportazioni allʼestero -2,2Fonte: stime ISTAT