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BILANCIO - Cassa di Risparmio di San Miniato

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64Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla GestioneBilancio 2008IL PERSONALENell’anno 2008 a fianco della consueta attività <strong>di</strong> gestione delle risorse umane aziendali, si è proseguito conl’attuazione degli interventi che in qualità <strong>di</strong> società capogruppo vedono la <strong>Cassa</strong> impegnata sia sul fronteorganizzativo che dal punto <strong>di</strong> vista della dotazione e della gestione delle risorse umane, in modo da fornirealle società facenti parte del Gruppo Bancario il supporto e la consulenza <strong>di</strong> cui le stesse necessitano in ragionesia dell’appartenenza al Gruppo, sia delle <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>mensioni aziendali.Relazioni sindacaliSul fronte delle relazioni sindacali si segnala come nel corso dell’esercizio 2008 si sia proceduto allasottoscrizione <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> finalizzati ad adeguare le previsioni aziendali già vigenti in tema <strong>di</strong> indennità e<strong>di</strong>nquadramenti minimi alla nuova realtà organizzativa della rete commerciale, come emergente dal modello<strong>di</strong>stributivo applicato nel febbraio 2008. Come accennato, sono stati infatti sottoscritti con la contropartesindacale gli accor<strong>di</strong> 18/02/2008 (mirato ad introdurre un regime transitorio in tema <strong>di</strong> erogazione delleindennità, in vista del successivo completamento della revisione in atto), e 21/05/2008, che ha introdotto gra<strong>di</strong>minimi e indennità correlate per i nuovi ruoli emergenti dal modello.Da segnalare inoltre la sottoscrizione dell’Accordo 10/04/2008, a seguito del quale è stato introdotto ilnuovo Regolamento aziendale in tema <strong>di</strong> Previdenza complementare, e l’accordo 2/10/2008, con il quale, incoerenza alle previsioni degli accor<strong>di</strong> nazionali vigenti, ed in particolare delle previsioni <strong>di</strong> cui al D.M. n°158/2000 e successive mo<strong>di</strong>fiche, è stato possibile accedere ai finanziamenti erogati dal “Fondo <strong>di</strong> sostegno delred<strong>di</strong>to, della riconversione e riqualificazione professionale del personale del cre<strong>di</strong>to” per le attività formativerealizzate dall’Azienda dall’aprile 2005 al marzo 2006.Infine, in riferimento alla revisione organizzativa della struttura centrale della Banca e alle ulteriorimo<strong>di</strong>fiche apportate all’organizzazione della rete commerciale, entrambe deliberate dal Consiglio <strong>di</strong>amministrazione nell’ottobre 2008 e destinate a trovare concreta applicazione a partire dal 1 febbraio 2009,sono state attivate, a partire dalla metà del mese <strong>di</strong> novembre, le previste procedure sindacali <strong>di</strong> confronto.Gestione degli organici aziendaliTra le principali attività svolte nell’esercizio 2008 sul fronte della gestione delle risorse umane sisegnalano, relativamente alla prima parte dell’anno, le attività conseguenti all’applicazione <strong>di</strong> un nuovomodello <strong>di</strong> organizzazione della rete periferica. In particolare, le attività realizzative del nuovo modello hannorese necessarie:1. la preventiva in<strong>di</strong>viduazione delle caratteristiche professionali possedute dal personale <strong>di</strong> rete al fine <strong>di</strong>garantirne la più coerente collocazione in base ai contenuti professionali dei nuovi ruoli organizzativi <strong>di</strong> rete;2. la successiva con<strong>di</strong>visione con i responsabili delle strutture <strong>di</strong> rete della nuova impostazioneorganizzativa e dell’impatto dalla stessa prodotto sulla realtà operativa e sulle potenzialità commerciali dellesingole strutture. Una volta verificate le ricadute, sotto il profilo organizzativo e commerciale, della nuovaorganizzazione del lavoro, si è proceduto, in accordo sempre con i Responsabili delle Aree, alla <strong>di</strong>versacollocazione del personale sui singoli, nuovi ruoli ; in molti casi, l’esigenza <strong>di</strong> garantire la più ampia ed efficacecopertura dei vari ruoli nelle <strong>di</strong>verse unità organizzative ha reso necessaria la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>mobilità orizzontale/verticale, che hanno facilitato l’avvio del modello e consentito lo sviluppo e la crescitaprofessionale del personale interessato;3. la definizione e realizzazione <strong>di</strong> un piano formativo mirato a colmare l’eventuale gap tra lecompetenze possedute dal personale e quelle richieste dai ruoli previsti dalla nuova organizzazione periferica.Contemporaneamente alle attività finalizzate all’applicazione del modello organizzativo <strong>di</strong> rete, si è dato avvioalla trattativa sindacale per la revisione degli accor<strong>di</strong> vigenti in tema <strong>di</strong> inquadramenti minimi ed indennità per

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