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BILANCIO - Cassa di Risparmio di San Miniato

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74Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla GestioneBilancio 2006ATTIVITA’ DI RISK MANAGEMENT E COMPLIANCENel corso del 2008 il contributo della struttura <strong>di</strong> Risk Management e Compliance inserita in staff allaDirezione Generale, oltre alla complessa attività riguardante il processo ICAAP (processo interno <strong>di</strong>autovalutazione dell’adeguatezza patrimoniale) trattato più in dettaglio nel paragrafo successivo è stato rivoltoalle seguenti tematiche:1. Rischi OperativiLa Banca, nel corso dell’anno, ha continuato l’attività <strong>di</strong> identificazione delle per<strong>di</strong>te operative, rilevate aconto economico, ed il loro inserimento nel database, messo a <strong>di</strong>sposizione dal CSE, per la creazione <strong>di</strong> seriestoriche <strong>di</strong> dati inerenti le per<strong>di</strong>te verificatesi, necessarie per elaborazioni statistico attuariali. Nell’attività inesame è stata data importanza sia alla misurazione delle per<strong>di</strong>te operative rilevate, in modo da comprendernele cause e prevenirne ulteriori probabili effetti che possono derivare dall’operatività, che agli interventi sullefonti potenziali <strong>di</strong> rischio e sul sistema dei controlli interni. Per fronteggiare entrambe le esigenze è statautilizzata una metodologia che prevede l’utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> analisi qualitativa e quantitativa. In particolare,l’analisi qualitativa consiste nell’applicazione <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> valutazione del rischio, tese ad in<strong>di</strong>viduare i rischipotenziali, prima che si verifichino le per<strong>di</strong>te, e nel mettere in luce le possibili cause per definire le opportunestrategie <strong>di</strong> intervento. Particolare attenzione è stata attribuita ai sottoprocessi significativamente impattatidall’introduzione della MIFID.2. Normativa sulla “Compliance”La Banca nell’ambito del progetto finalizzato all’espletamento degli adempimenti previsti dalla nuoveIstruzioni <strong>di</strong> Vigilanza in tema <strong>di</strong> conformità alle normative ha collocato la funzione nell’ambito della struttura<strong>di</strong> “Risk Management”, in<strong>di</strong>viduandone il responsabile come “Compliance Officer”. Al Compliance Officer èattribuita la responsabilità del coor<strong>di</strong>namento dei soggetti appartenenti alle strutture aziendali che partecipanoalla funzione <strong>di</strong> compliance. Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, sentito il Collegio Sindacale, ha deliberato le“politiche del rischio <strong>di</strong> conformità”. La soluzione organizzativa adottata è quella caratterizzata dall’istituzionedella funzione <strong>di</strong> Compliance imperniata su una forte integrazione tra i <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> controllo interno ed ildecentramento delle attività finalizzate al contenimento del rischio. Per quanto attiene alla gestione del rischio<strong>di</strong> conformità presso le banche del Gruppo, viene definito <strong>di</strong> supportare lo svolgimento <strong>di</strong> tale attività attraversola formalizzazione <strong>di</strong> un “accordo <strong>di</strong> esternalizzazione” che preveda quale fornitore del servizio la Capogruppo,in<strong>di</strong>viduando nel Compliance Officer, il responsabile della fornitura del servizio in outsourcing. La funzione hadefinito una metodologia gestionale del rischio <strong>di</strong> non conformità rappresentata dalle “matrici dei rischi”.Nell’ambito del periodo <strong>di</strong> riferimento la funzione ha effettuato le seguenti attività sud<strong>di</strong>vise per modalità <strong>di</strong>azione:• AdviceLa funzione ha interessato le varie strutture aziendali sulle innovazioni normative intervenute nel periodo<strong>di</strong> riferimento avvalendosi anche della prodotto ABIcs <strong>di</strong>stribuito dall’Associazione <strong>di</strong> categoria.• GuidanceLa funzione ha supportato la Direzione nella definizione delle “Politiche <strong>di</strong> gestione del rischio <strong>di</strong> nonconformità” deliberate dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. Inoltre sono state svolte le seguenti principali attività:- definizione sistema gestione attività <strong>di</strong> assessment e measurement “Matrice dei rischi”;- supporto al gruppo <strong>di</strong> lavoro per recepimento Direttiva 2004/39/CE MiFID – “Market in FinancialInstruments Directive”;- supporto al gruppo <strong>di</strong> lavoro per il recepimento del D.Lgs. 231/2007 – “Prevenzione dell’utilizzo delsistema finanziario a scopo <strong>di</strong> riciclaggio dei proventi <strong>di</strong> attività criminose e <strong>di</strong> finanziamento del terrorismo”;- supporto al gruppo <strong>di</strong> lavoro per recepimento L. 126/2008 “Rinegoziazione dei mutui” e D.L. 185/2008“Misure anticrisi”;

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