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Rivista Interdisciplinare di Studi Paesaggistici ... - Landsible.eu

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<strong>Rivista</strong> <strong>Inter<strong>di</strong>sciplinare</strong> <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>Paesaggistici</strong> / Inter<strong>di</strong>sciplinary Review of Landscape Stu<strong>di</strong>es“pressioni territoriali”, rimangono pur sempre le autorità più vicine a coloro che vivono ed animano ilpaesaggio, e che, conseguentemente, almeno in linea teorica, sono quelle che il più delle volte possonomeglio rispondere alle aspettative dei citta<strong>di</strong>ni in questo ambito.Coerentemente ai principi sopradescritti, la CEP deve rappresentare uno stimolo per le autorità degliStati contraenti a responsabilizzare i propri enti territoriali sull’importanza socio-economica del paesaggio esul fatto che la sua qualità rappresenta un interesse la cui sod<strong>di</strong>sfazione consente <strong>di</strong> accrescere, in seno a ognisingola comunità, le occasioni <strong>di</strong> benessere, identità e sviluppo. In risposta a siffatte esigenze, è statarecentemente costituita sotto l’egida del Consiglio d’Europa una Rete <strong>eu</strong>ropea degli enti locali e regionaliper l’attuazione della Convenzione <strong>eu</strong>ropea del paesaggio (RECEP). Tale organismo è stato formalmentecostituito a Strasburgo, presso il Consiglio d’Europa, il 30 maggio 2006 dai rappresentanti <strong>di</strong> ventidue entiterritoriali provenienti da cinque <strong>di</strong>versi Stati <strong>eu</strong>ropei (in proposito, si segnala che tra questi enti vi sono noveregioni e cinque province italiane) 10 . La RECEP rappresenta un’organizzazione internazionale <strong>di</strong> tipo nongovernativo, creata nel quadro del <strong>di</strong>ritto civile alsaziano-mosellano e posta sotto l’egida del Congresso. Hala sua sede legale a Strasburgo, città del Consiglio d’Europa. Membri della RECEP, oggi trentasette, sono glienti locali e regionali <strong>eu</strong>ropei che fanno parte <strong>di</strong> uno Stato membro del Consiglio d’Europa che hasottoscrittola Convenzione. L’obiettivo principale della RECEP è quello <strong>di</strong> favorire la conoscenza el’applicazione della Convenzione a livello locale e regionale, contribuendo così alla missione dei comitatid’esperti incaricati <strong>di</strong> controllarne l’applicazione a livello intergovernativo (Articolo 10). Al fine <strong>di</strong>realizzare tale obiettivo, la RECEP svolge le proprie attività <strong>di</strong> supporto, oltre che in ambito tecnicoscientifico,anche in ambito politico ed amministrativo 11 .Considerati i progressi osservati in alcune parti d’Europa, ci si può legittimamente attendere che aseguito <strong>di</strong> un adeguato processo <strong>di</strong> sensibilizzazione e responsabilizzazione, un numero crescente <strong>di</strong> entiterritoriali cominci a sviluppare piena consapevolezza dell’importanza sociale ed economica delle risorsepaesaggistiche del territorio e la capacità <strong>di</strong> farsene carico responsabilmente sulla base <strong>di</strong> competenzeistituzionali esplicitamente riconosciute nel quadro costituzionale. Nella prospettiva del raggiungimento <strong>di</strong>questo risultato – dal momento che non tutti gli enti territoriali in Europa sono oggi sufficientementepreparati per ricevere e gestire le competenze che la CEP riconosce loro in linea <strong>di</strong> principio – dovenecessario, potrebbe rivelarsi utile prevedere un programma <strong>di</strong> attuazione della CEP per gra<strong>di</strong>,eventualmente organizzato attraverso esperienze pilota e schemi <strong>di</strong> cooperazione tra le autorità competentidello Stato e quelle degli enti territoriali più motivati e preparati. Un decentramento troppo rapido <strong>di</strong>competenze e poteri in materia <strong>di</strong> paesaggio a livello locale e regionale, rischierebbe infatti, in alcuni casi, <strong>di</strong>provocare dei guasti peggiori dei mali che ci si propone <strong>di</strong> risolvere attraverso la CEP.Sul piano operativo, la CEP obbliga gli Stati ad integrare la considerazione per il paesaggio nellepolitiche settoriali riguardanti l’assetto del territorio, l’urbanistica e in quelle a carattere culturale, ambientale,agricolo, sociale ed economico, nonché nelle altre politiche che possono avere un’incidenza <strong>di</strong>retta oin<strong>di</strong>retta sul paesaggio (cfr. Articolo 5.d). Questo obbligo è associato a quello <strong>di</strong> stabilire delle vere e propriepolitiche del paesaggio (cfr. Articolo 5.a) 12 e ad attuarle tramite delle misure specifiche. Tali misure sonodescritte all’Articolo 6; i cinque comportamenti descritti da questa <strong>di</strong>sposizione sono concepiti per essererealizzati in maniera concomitante, secondo la sequenza letterale che li or<strong>di</strong>na: A – Sensibilizzazione; B –Formazione ed educazione; C – Identificazione e caratterizzazione; D – Obiettivi <strong>di</strong> qualità paesaggistica ; E– Applicazione. Si tratta <strong>di</strong> un processo decisionale pubblico <strong>di</strong> carattere unitario che si apre con ilcoinvolgimento dei soggetti interessati e si conclude con l’intervento sul dato fisico oggetto della loropercezione. Per avere successo, è essenziale che questo processo <strong>di</strong>a luogo ad un progetto <strong>di</strong> paesaggiosocialmente con<strong>di</strong>viso.Non è casuale che nel quadro del processo descritto all’Articolo 6, la CEP si preoccupi <strong>di</strong> farprecedere qualsiasi azione finalizzata all’intervento sul paesaggio da sistematiche attività <strong>di</strong> sensibilizzazione.10 Comunità Germanofona del Belgio, Regione Abruzzo, Comunità autonoma d’Andalusia, Provincia <strong>di</strong> Ascoli Piceno, Provincia <strong>di</strong>Avellino, Regione Basilicata, Regione Calabria, Regione Campania, Comunità autonoma <strong>di</strong> Catalogna, Provincia <strong>di</strong> Cosenza, RegioneEmilia-Romagna, Comune <strong>di</strong> Lennik, Regione Prahova, Regione Molise, Regione Piemonte, Provincia <strong>di</strong> Reggio Emilia, Provincia <strong>di</strong>Rieti, Regione Tirolo, Regione Toscana, Comunità <strong>di</strong> Valencia, Regione Veneto.11 Per maggiori informazioni sulla RECEP, consultare il sito www.recep-enelc.net.12 Queste designano “[...] la formulazione da parte delle autorità pubbliche competenti, dei principi generali, delle strategie e degliorientamenti che consentono l’adozione <strong>di</strong> misure specifiche finalizzate a salvaguardare, gestire e/o valorizzare il paesaggio”.17

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