Rivista Interdisciplinare di Studi Paesaggistici ... - Landsible.eu

Rivista Interdisciplinare di Studi Paesaggistici / Interdisciplinary Review of Landscape Studiescentrale. Resta in ogni caso, nel passaggio dalla mappatura delle identità e delle esigenze al momento delladefinizione del progetto fisico, uno scarto non facilmente superabile.Le stesse considerazioni si potrebbero fare per molte altre forme di progettualità degli ultimi anni, incui al piano locale è stato conferito un grosso ruolo – si pensi ad esempio ai patti territoriali –, e che peròsovente non hanno dato vita agli esiti sperati. L’errore – e per certi versi l’ingenuità – è stato infatti quello dipensare che fosse sufficiente dare voce alle istanze provenienti dal quadro locale per conferireautomaticamente maggiore adeguatezza alle progettualità sul territorio e il paesaggio.Tutto ciò non vuol dire che la partecipazione e la governance non siano importanti. La via dialogicaoggi è infatti l’unica possibile. Ma per evitare i rischi della retorica, o peggio ancora della manipolazione, èfondamentale capire ogni volta, in termini concreti, gli obiettivi e le modalità del processo partecipativo.Governance e partecipazione sono centrali per la formazione dell’identità, di un senso diresponsabilità e di appartenenza al territorio. Questo a condizione che però avvenga un processo conoscitivoche permetta realmente agli individui di valutare e scegliere (altrimenti si tratta di demagogia che conducesolo al conservatorismo). E ciò tocca il tema politico più generale – e oggi centrale – della formazionedell’opinione pubblica, e non solo del suo “inseguimento” e seduzione.ConclusioniQuesto tema della partecipazione e della governance in rapporto alla progettazione del paesaggio non puòche chiudersi con alcune domande aperte.Ad esempio: è possibile fuoriuscire da certe formule stereotipate di progettazione del paesaggiolocale? Come fare emergere dalle comunità locali un livello più profondo, capace di ibridare tradizione econtemporaneità, mettendo in movimento – intorno al progetto di paesaggio – significati e savoir faire che sisono venuti a stratificare nel corso del tempo? Si tratta di temi difficili, che presuppongono un lavoropuntuale fatto non per idealtipi e immagini stereotipate.Questo apre al tema delle tecniche della partecipazione e della governance, nonché alla necessità –affinché i processi partecipativi possano essere realmente effettuali – di intrecciare anche i piani tecnici.Per concludere, bisogna infine sottolineare che vi sono alcuni temi strategici del progetto dipaesaggio che dovrebbero essere maggiormente oggetto dei processi di partecipazione e di governance,proprio per garantire loro un maggiore livello di radicamento e di appartenenza rispetto alle struttureterritoriali.Un tema è quello del progetto degli elementi lineari, delle infrastrutture, degli elementi di soglia tra idiversi recinti su cui è costruito il territorio contemporaneo. L’altro è quello che concerne il progetto direinterpretazione delle eredità paesistiche, di cui il tema del riuso di brani del territorio storico costituisce unadelle leve principali.37