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Rivista Interdisciplinare di Studi Paesaggistici ... - Landsible.eu

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<strong>Rivista</strong> <strong>Inter<strong>di</strong>sciplinare</strong> <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>Paesaggistici</strong> / Inter<strong>di</strong>sciplinary Review of Landscape Stu<strong>di</strong>esIL PAESAGGIO COME SPAZIO PUBBLICO: DALLE POLITICHE DELCONFLITTO AL PATRIMONIO CONDIVISOLuisa Bonesio 1È stato nell’orizzonte <strong>di</strong> ripensamento dei presupposti più o meno espliciti del progetto occidentale che èscaturita anche quell’importante ridefinizione del concetto e delle pratiche del paesaggio, inteso non piùcome raffigurazione estetica e proiezione soggettiva, ma come manifestazione concreta, storica, simbolica ecomunitaria <strong>di</strong> identità culturali espresse nel territorio, che ha reso possibile una nuova messa in forma dellaproblematica paesaggistica. Anche in questo caso, la sorprendente fortuna del tema negli ultimissimi anni,che ha portato a una fioritura <strong>di</strong> pubblicazioni, manifestazioni e iniziative, è stata resa possibile da un lungolavoro <strong>di</strong> decostruzione <strong>di</strong> concettualità obsolete, pregiu<strong>di</strong>zi progressisti e <strong>di</strong>ffidenze ideologiche, infinericonosciuto e sancito nella Convenzione <strong>eu</strong>ropea del paesaggio, siglata nel 2000. Oggi il <strong>di</strong>ritto a luoghidotati <strong>di</strong> identità storica, geografica e paesaggistica si trova affermato a vari livelli legislativi, ma soprattuttoesprime l’insopprimibile esigenza <strong>di</strong> abitanti e comunità a luoghi qualificati, identitari, significativi, checertamente è stata resa più acuta dagli effetti obliteranti e omologanti del modello globalizzante. L’attenzionee la necessità <strong>di</strong> luoghi singolari, <strong>di</strong>fferenziati, ricchi della loro complessa patrimonialità storica, artistica,ambientale, culturale, compensano il devastante periodo dell’ideologia produttivista e funzionalista, aiutateanche, in una rinnovata percezione puntata sugli aspetti qualitativi, dagli effetti della massicciadeindustrializzazione del continente <strong>eu</strong>ropeo. In realtà, senza una trasformazione dell’approccio conoscitivo,propiziata dai pensieri sull’abitare, sull’inscin<strong>di</strong>bile relazione <strong>di</strong> senso tra uomo e luogo, nutrita delladecostruzione dei presupposti del razionalismo urbanistico, del primato dell’economico, nemmeno lastraor<strong>di</strong>nariamente concentrata e ricca fioritura <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sulla centralità insopprimibile dei luoghi comeprecon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> senso e manifestazione <strong>di</strong> vita culturale, si sarebbe potuta dare.È importante condurre alcune considerazioni epistemologiche preliminari, per mostrare come ilripensamento del paesaggio come luogo <strong>di</strong> vita ed espressione culturale assuma un’esemplaritàpara<strong>di</strong>gmatica da molti punti <strong>di</strong> vista, il cui richiamo è utile a contestualizzare anche il tema dellagovernance del paesaggio.1. Il mutamento <strong>di</strong> para<strong>di</strong>gma interpretativoNell’ultima decina d’anni si è assistito a un profondo rinnovamento metodologico negli stu<strong>di</strong> sul paesaggio,che ha gradualmente oltrepassato le chiusure <strong>di</strong>sciplinari e gli approcci specialistici, spesso non comunicantitra loro, per in<strong>di</strong>rizzarsi sempre più verso lo sforzo <strong>di</strong> articolare unitariamente sguar<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi e approcci<strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong>fferenziati, corrispondendo alla natura olistica dell’oggetto, naturale e culturale, storico eimmemoriale, estetico e geografico, ecologico e spirituale. Non più analizzabile o appannaggio esclusivo <strong>di</strong>scienze “dure” piuttosto che <strong>di</strong> approcci umanistici, il paesaggio costringe a pensare unitariamente,rompendo lo sterile specialismo e la settorialità dei saperi la totalità <strong>di</strong> senso e <strong>di</strong> realtà integrate che esso è,innescando una serie <strong>di</strong> ricadute virtuose da vari punti <strong>di</strong> vista:- Epistemologico: il paesaggio ha provocato un ripensamento del modo <strong>di</strong> autocomprensione delle<strong>di</strong>scipline geografiche e delle teorie architettoniche, che si sono vieppiù sintonizzate sui saperi umanistici,1 Università <strong>di</strong> Pavia.7

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