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LA CORTE BENEDETTINA DI LEGNARO Vicende ... - Giuliocesaro.it

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LUIGI DESTRO – MAURO RONCADAL’approccio progettuale è quindi ovviamente quellodel recupero integrale del poco che di artistico è rinvenibileo si è mantenuto, e chiaramente dell’impiantonel suo insieme, introducendo con il minor impattopossibile tutti quegli elementi che al giorno d’oggi sonoprepotentemente richiesti dalle normative di sicurezzae dagli standard relativi all’assetto ed alla disposizionedei luoghi di lavoro, al fine di un corretto uso, ovveroriuso, del complesso.Le fin<strong>it</strong>ure previste sono adeguate al tipo edilizio edalla sua importanza, considerate le trasformazioni chesono avvenute nel corso degli anni, che hanno spintola Corte ad assumere caratteristiche di edificio semprepiù nobil<strong>it</strong>ato, pur se semplice, rispetto all’originariopuro luogo di lavoro, quindi tenuto conto della riconversionead uffici, sale riunioni, ecc. di locali originariamenteadib<strong>it</strong>i a magazzini, depos<strong>it</strong>i e celle.Oltre, pertanto, al recupero di tutto ciò che apparerecuperabile, ovvero pavimenti in cotto, contorni inpietra, serramenti interni settecenteschi, caminetti,ecc.) si prevedeva l’utilizzo per l’intero complesso delleseguenti fin<strong>it</strong>ure:– recupero degli intonaci esterni dipinti;– recupero delle teste ammalorate delle travature portantilignee;– rinforzo con metodi appropriati dei solai;– rabberciamenti e cuci-scuci delle murature portanti;– blocco dell’umid<strong>it</strong>à risaliente;– sigillature con malte tipo emaco;– intonaci interni ed altri esterni in grassello di calce eterre colorate, tirati a frattazzo grezzo;– contorni in rilievo di tutte le porte e finestre esterne;– soglie, davanzali, contorni in trach<strong>it</strong>e gialla;– pavimenti esterni in trach<strong>it</strong>e gialla;– pavimenti in cotto rustico fatto a mano ed in listellidi legno;– paramenti interni in grassello di calce colorata conterre;– soff<strong>it</strong>ti di travature e cassettonato dipinti e trattati acera o mordenzati ebano;– servizi con rivestimenti in marmo o ceramica maiolicata;– nuove porte con contorni laccati ed ante in ciliegio;– finestre con serramenti in lega di bronzo nel porticatoo legno di larice mordenzato ebano.Defin<strong>it</strong>i gli obiettivi globali, si è proceduto con laredazione del progetto defin<strong>it</strong>ivo-esecutivo, realizzatodalla Regione del Veneto – Segreteria regionale per ilterr<strong>it</strong>orio – Dipartimento per i lavori pubblici, in partedirettamente (lotti 3a e 4) ed in parte coordinando edacquisendo il lavoro di professionisti esterni incaricatidal Comune di Legnaro per la porzione di complessoedilizio più antica, lotti 3b e 5. In breve, pur se più anal<strong>it</strong>icamentedi quanto esposto sinora, e salvaguardandoa scopo chiarificatore la suddivisione in lotti 3a – 4 e 3b– 5, nel progetto originario si facevano le considerazionie si prevedevano gli interventi che seguono.LOTTI 3A – 4I lotti 3a e 4, come già accennato, risalgono comecostruzione al XVIII secolo e non presentano particolaricaratteristiche, se non in relazione alla presenza diampi porticati s<strong>it</strong>i al piano terra ed al possesso delleseguenti caratteristiche, comuni a tutto l’edificato:a) povertà dei materiali utilizzati;b) tecnologia elementare della realizzazione strutturale(appoggio semplice);c) semplic<strong>it</strong>à tipologica dei manufatti;d) ampie dimensioni dei corpi di fabbrica.I volumi cost<strong>it</strong>uenti i corpi di fabbrica 3a e 4 cost<strong>it</strong>uisconouna ideale quinta arch<strong>it</strong>ettonica a contorno ed esaltazionedel nucleo centrale, di indubbio maggior pregio.L’organismo strutturale è composto, per ambo i lotti, da:– fondazioni continue in mattoni pieni in cotto dispostea gradoni, con collegamento tra pilastro e pilastro,anche trasversale;– muratura portante in mattoni pieni in cotto, di spessorevariabile in relazione all’epoca di realizzazioneed alla funzione della porzione di edificio;– pilastri in mattoni pieni in cotto;76

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