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Manuale Vsa - Croce Blu

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CORSO V. S. A. MODENA - APPUNTIIL TERZO SETTORE E L’ANPASGli anni 90 sono trascorsi con una grande produzione di norme e provvedimenti chenell’ottica della sussidiarietà tendono a riconoscere e a normare tutto quel mondofatto di imprese no profit, fondazioni e associazioni di volontariato che prende il nomedi Terzo settore.All’interno del terzo Settore nella comunanza dello spirito solidaristico troviamosoggetti molto differenti fra loro e in particolare le Associazioni di volontariato, lecooperative sociali e le Associazioni di promozione sociale.Le attività del Terzo settore hanno conosciuto in questi anni un forte sviluppo espesso ci si interroga su quali siano i valori comuni ed di appartenenza.All’interno di questo mondo il volontariato costituisce una risorsa fondamentale, nontanto per quel che riguarda la capacità di dare risposte alle esigenze di servizio maper la particola propensione all’innovazione e alla ricerca di quei servizi che spessosi pongono al margine fra le prestazioni professionali e la semplice ricostruzione didinamiche inclusive nei rapporti sociali.Le Pubbliche Assistenze sono una pratica testimonianza di come il volontariatopossa intervenire anche nella gestione di servizi complessi e spesso attraverso lasperimentazione di servizi svolta dal volontariato si sono poi sviluppate attività cheora costituiscono occasioni di impiego e di sviluppo.L’ANPAS vede il volontariato come una realtà specifica che ha bisogno di tutele elibertà particolari ma nello stesso tempo non condivide alcune tendenze ideologicheche vorrebbero una separatezza tra le associazioni di volontariato e il resto del TerzoSettore. Le Pubbliche Assistenze hanno sempre trovato le loro radici nellacomunanza di intenti con chi all’interno del mondo del lavoro e dell’impresa socialecrede in una società in cui la gratuità ha ancora diritto di cittadinanza e in cui nonsiano unico criterio di valutazione il mercato o la potenzialità di profitto.Nel 1991 sono state promulgate la leggi 266 e 381 che finalmente davanoriconoscimento alle associazioni di volontariato e alle cooperative sociali mentre peril riconoscimento delle associazioni di promozione sociale si sono dovuti attenderealtri 10 anni, ma non è un caso che mentre si avviava il processo di riforma dellepubbliche amministrazioni e del loro rapporto con i cittadini in parallelo si cercasse diregolamentare il rapporto tra questi importanti attori della società civile e le pubblicheamministrazioni; questo processo non si è ancora compiuto e spesso si è assistito apassi avanti sul fronte legislativo che non coincidevano con reali volontà politiche.Siamo in un momento di grande incertezza per quello che succederà nelle politichedi welfare del futuro alcune importanti leggi quali la legge di riforma della Sanità e lalegge sull’assistenza sociale non trovano completa applicazione rendendo semprepiù debole l’idea dell’universalità del diritto alla salute e all’assistenza.Il Terzo settore non potrà limitarsi a svolgere servizi più o meno complessi ma dovràcercare di costruire quelle alleanze e di proporsi come interlocutore delle istituzioninella salvaguardia dei diritti essenziali di tutti gli individui con particolare attenzione aipiù deboli trasformando la concretezza e la capacità di fare dell’azione volontaria inun formidabile strumento di partecipazione.Principali Norme di riferimentoLegge 266/91 Legge-quadro sul volontariatoLegge 381/91 Disciplina delle Cooperative SocialiLegge 383/2000 Legge sulla Disciplina delle Associazioni di Promozione SocialeDecretoLegislativoNorme per la razionalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale(riforma Bindi).229/1999Legge 328/2000 Legge-quadro sull'Assistenza Sociale4A.N.P.AS. Attività e Progetti

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