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Manuale Vsa - Croce Blu

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CORSO V. S. A. MODENA - APPUNTI Ridurre nel trasporto le sollecitazioni cinetiche al paziente.Il servizio di elisoccorso SAR consente inoltre di raggiungere o prelevaredirettamente l'infortunato anche in luoghi ostili e impervi, riducendo al minimo i tempied i rischi della sua mobilizzazione e tutelando i soccorritori dai rischi ambientalirelativi al contesto operativo.Un'equipe sanitaria che richiede la collaborazione di un elicottero medicalizzato devequindi considerare i benefici elencati e collaborare con l'equipaggio per renderlipossibili.Il primo di questi benefici può essere il rapido raggiungimento del paziente da partedel medico dell'elicottero. Per far sì che il medico arrivi velocemente sul paziente ènecessario che vi siano corrette informazioni sul luogo esatto in cui il paziente sitrova e che l'elicottero sia "vettorato" efficacemente in vista del target.Se l'equipaggio di un mezzo di soccorso arriva per primo sul paziente, è necessarioquindi che questo collabori attuando alcune basilari azioni:1. Collocare il mezzo di soccorso in una zona visibile dall'alto, sgombra da alberio edifici2. Lasciare tutte le luci lampeggianti accese3. Preoccuparsi di stabilire un buon contatto radio con l'elicottero (spesso ciòavviene con i canali "diretti")4. Almeno un soccorritore deve portarsi all'aperto (se si interviene in abitazione)ed in vista del mezzo aereo: l'equipaggio dell'ambulanza deve considerareche l'arrivo del medico sul paziente in tempi brevi è fondamentale e prioritarioper il paziente5. Comunicare all'elicottero che interviene appena se ne sente il rumore6. Comunicare all'elicottero appena lo si ha in vista7. Indicare in che direzione si trova il target rispetto all'elicottero utilizzandopreferibilmente il "metodo dell'orologio" per facilitare il pilota8. Comunicare eventuali punti di riferimento ben visibili come edifici particolari,tralicci, cantieri di lavoro, sbancamenti del terreno, laghi, campi sportivi ocentri abitati e tutto ciò che si ipotizza facilmente distinguibile dall'alto9. Dare all'elicottero indicazioni frequenti sino a che non si ha confermadell'individuazione del target da parte dell'equipaggio segnalando eventualiostacoli difficilmente visibili dall'alto (cavi, fili, teloni, "catena del cane", teloni,materiale sollevabile dal flusso del rotore, ecc.)10. Una volta individuati dall'elicottero prestarsi per rendere sicura la fase diavvicinamento al target ed attenersi alle indicazioni dell'equipaggio dicondotta.Tra le cose che possono agevolare l'individuazione di un target è un fumogenorosso, se questo viene acceso appena si intravede l'elicottero (dopo il consenso delpilota) può dare un'immediata visibilità e indicazioni utili sulla direzione e velocità delvento al suolo.Un ulteriore aiuto tecnologico lo si può avere dal sistema GPS, le coordinate rilevateda un GPS portatile al suolo consentono, se correttamente comunicate all'elicottero,di individuare il luogo con un'approssimazione inferiore ai 10 metri.Utilizzo dell'HelivectorPer dare indicazioni all'equipaggio sulla propria posizione è necessario immaginarsidi essere a bordo dell'elicottero, quindi di "auto-individuarsi" rispetto a questo.A tale scopo si utilizza un metodo di derivazione ed uso aereonautico il sistema"dell'orologio" immaginandosi a bordo dell'elicottero, al centro del quadrante dove laprua corrisponde alle ore 12, la coda alle ore 6 e tutto intorno a noi si sviluppano lealtre ore che individuano altri settori in cui localizzare il nostro obiettivo.Una volta indicata l'ora corrispondente al settore di direzione in cui si trova il targetrispetto all'elicottero è utile indicare una distanza approssimativa (più di 2 km, più di 1km, meno di 500 m.).56Triage e gestione dell'emergenza con i mezzi di soccorso avanzatoe con operatori dell'emergenza non sanitaria

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