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Manuale Vsa - Croce Blu

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CORSO V. S. A. MODENA - APPUNTIrispettare i compiti ed i doveri impliciti nel ruolo di volontario soccorritore che siriveste nel momento dell'intervento;• non mettersi mai a discutere davanti alla persona soccorsa! Ognidiscussione va rimandata in un momento e in un luogo più opportuni per unappropriato chiarimento fra l’equipaggio.L'Atteggiamento CollaborativoLa collaborazione e la cooperazione sono i due aspetti principali chedifferenziano un Gruppo da un ‘Gruppo di Lavoro’.Con il termine "gruppo" si indica una "pluralità di soggetti in interazione impegnati asoddisfare i propri bisogni individuali". Si intende cioè un insieme di persone che, purtrovandosi contemporaneamente nello stesso luogo, sono impegnate ognuna adoccuparsi dei propri bisogni, senza cercare di trovare uno scopo comune che possaracchiudere ed utilizzare tutte le risorse presenti. Esemplificando possiamo vedereun gruppo in una squadra di soccorritori in cui ognuno agisce compiendo le manovrein cui si sente più sicuro, senza preoccuparsi di cosa stiano facendo i suoi compagni.Il gruppo di lavoro è invece un "insieme di persone in integrazione, ossiaimpegnati ad integrare i bisogni individuali per produrre un lavoro di gruppo"quindi un risultato complesso che non è dato semplicemente dalla sommadelle parti.Rientra in questa definizione la problematica di come riuscire a sfruttare al meglio lerisorse presenti: se si dispone di un soccorritore alto e robusto e di una soccorritriceabituata a comunicare con la gente, al primo verranno affidati tutti i compiti piùpesanti mentre la seconda si dedicherà maggiormente alla sfera relazionale.Così facendo otterremo un lavoro di gruppo, ossia "un'azione complessa propria delgruppo di lavoro, richiedente oltre alla pianificazione ed allo svolgimento del mandatoorganizzativo, anche la gestione delle relazioni interpersonali all'interno del gruppo".Ciò che si ottiene è qualcosa di più e di diverso da ciò che ogni singolo individuopotrebbe produrre. Tramite lo scambio di informazioni e di conoscenze con i propricolleghi, si può accrescere la propria competenza migliorando in tal modo la qualitàdel servizio offerto.Affinché tutto ciò si realizzi è necessario che, oltre ad esserci stima e fiduciareciproca ed avere sempre in mente il nostro ruolo di soccorritori che esula daqualsiasi altra motivazione che ci ha portato ad avvicinarci al volontariato, emergaall'interno della squadra un leader che può variare a seconda della situazione in cuici si trova. Questa figura può essere definita come una persona che "lavora con ilgruppo e non per o sul gruppo: non si sostituisce ad esso ne' nelle decisioni ne' nelsuperamento delle difficoltà". La sua funzione è di cercare di "ottimizzare le risorsedisponibili all'interno del gruppo sia in termini operativi che relazionali".Il leader risulta quindi essere un soccorritore che durante un determinato servizio siimpegna a rendere più fluido il lavoro cercando di integrare nel miglior modopossibile le risorse presenti. Nel caso in cui ad esempio, la squadra sia impegnata inun soccorso stradale ed uno dei soccorritori abbia svolto di recente un servizio simileo gli sia capitato di trovarsi molto spesso in situazioni analoghe, spetteràprobabilmente a lui rivestire questo difficile compito di integrazione edarmonizzazione del servizio. Un altro esempio potrebbe riguardare il caso in cui sicrei una squadra in cui un solo soccorritore ha già avuto modo di operare almenouna volta con tutti i suoi compagni; risulterà naturale che sia lui a gestire le relazionie la coordinazione all'interno del gruppo.36Supporto psicologico al soggetto nel soccorso

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