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Manuale Vsa - Croce Blu

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CORSO V. S. A. MODENA - APPUNTIzona colpita, dal momento che vi sono dei cristalli di ghiaccio a livello dei capillari che inseguito ad uno sfregamento potrebbero danneggiare gravemente i tessuti già lesi. Nonscongelate un arto congelato se esiste il rischio di un nuovo congelamento.Raffreddamento generale - Ipotermia -Il raffreddamento generale del corpo è noto come assideramento o ipotermia.L'esposizione al freddo riduce il calore corporeo. Col tempo, l'organismo non è più ingrado di mantenere costante la propria temperatura interna. Se non viene curata,l'ipotermia è letale. Ricordate che l'ipotermia può insorgere a temperature superioririspetto al congelamento. Essa costituisce spesso un grave problema per gli anziani.Durante i mesi invernali, molti anziani vivono in stanze poco riscaldate. Il processonaturale d'invecchiamento, le malattie croniche, la dieta povera e la mancanza diesercizio si sommano all'ambiente freddo causando ipotermia o assideramento.I sintomi e i segni dell'ipotermia sono caratterizzati da: Brividi (nelle fasi iniziali, quando la temperatura corporea interna è superiore ai32'C). Sensazione di intorpidimento. Sonnolenza e mancanza di volontà nel fare persino le cose più semplici. Èpossibile osservare un livello ridotto di coscienza. Respirazione e polso lenti (in caso di ipotermia prolungata). Facoltà visive ridotte (in caso di ipotermia prolungata). Difficoltà a coordinare i movimenti (è possibile che il paziente barcolli). Perdita di conoscenza, generalmente il paziente ha uno "sguardo privo diespressione" (nei casi estremi).Bisogna innanzi tutto Procedere alla valutazione del paziente, parlandogli esaminandolo in modo darendersi conto dell'entità del problema. Portare il paziente all'asciutto eliminando gli indumenti umidi e stretti e coprirlocon coperte asciutte. Somministrare bevande calde e zuccherate (non alcolici!) se il paziente ècosciente e collaborante. Controllare i parametri vitali e intervenire se necessario. Trasportare il paziente in posizione antishock. Somministrare ossigeno81Lesioni da agenti chimici e fisici, lesioni da colpo di calore e da freddo

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