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Innamorato prima del tennis e<br />
poi della medicina grazie a suo<br />
fratello maggiore Mino, tennista<br />
professionista e medico, Giorgio<br />
ha intrapreso entrambi i percorsi,<br />
prima come tennista affermato e poi<br />
come medico chirurgo, specialista<br />
in Medicina Preventiva e direttore<br />
medico R.E. della Fondazione<br />
Policlinico Universitario Agostino<br />
Gemelli – IRCSS. «Aiutare il<br />
prossimo è una delle motivazioni<br />
forti della mia vita, che mi ha spinto a<br />
intraprendere il percorso da medico<br />
e poi a ideare Tennis & friends. La<br />
risposta dei pazienti che vengono alla<br />
nostra manifestazione è una delle<br />
mie chiavi motivazionali» dice il Prof.<br />
Meneschincheri, sorridendo.<br />
Da bambino immaginava questo<br />
futuro o aveva un sogno nel cassetto<br />
diverso?<br />
«Da bambini si fanno tanti sogni,<br />
ma la vicinanza di mio fratello Mino<br />
(Famiano), più grande di me di sette<br />
anni, tennista professionista e medico,<br />
mi ha ispirato ad intraprendere<br />
entrambi i percorsi, facendomi<br />
innamorare prima del tennis e poi<br />
della medicina. Ho praticato il tennis<br />
per tanti anni, giungendo a livelli<br />
importanti e adesso lo pratico nel<br />
privato».<br />
Cosa la motiva a fare ciò che fa? Nel<br />
tempo ha avuto necessità di trovare<br />
altre chiavi motivazionali?<br />
«L’aiuto al prossimo è una delle<br />
motivazioni più forti che sento dentro,<br />
motivazione che mi ha spinto ad<br />
intraprendere il percorso da medico<br />
e poi ad ideare Tennis & friends. La<br />
risposta dei pazienti che vengono alla<br />
nostra manifestazione è una delle<br />
chiavi motivazionali più forti. Rimango<br />
sempre più colpito dalle parole della<br />
gente, che viene a fare i check up<br />
gratuiti nella nostra manifestazione,<br />
dallo stupore che leggo sui loro volti,<br />
nel constatare le attenzioni che gli<br />
sono riservate, da tutto il personale<br />
sanitario in campo. L’affetto con il<br />
quale si sentono accolti mi tocca il<br />
cuore. Sono stupefatto dall’accoglienza<br />
loro riservata, dalla sensibilità e dalla<br />
grande professionalità che i colleghi<br />
e tutto lo staff sanitario, mettono in<br />
campo ogni volta, senza risparmiarsi.<br />
Lo stupore della gente nel vedere<br />
persone, professionisti che si dedicano<br />
a loro, ci ripaga di tutti i sacrifici. Tutto<br />
questo insieme all’ umanità dei medici<br />
ed alla loro sensibilità verso la gente,<br />
sono fra gli elementi che ci spingono<br />
ad andare avanti, ampliando sempre<br />
più questo meraviglioso progetto».<br />
Che risultati avete raggiunto?<br />
«In 8 anni hanno partecipato oltre<br />
120.000 persone, realizzando oltre<br />
45.220 check-up gratuiti, che hanno<br />
portato il 38% di pazienti richiamati<br />
per esami diagnostici: il 6,5% di questi<br />
sono stati sottoposti ad interventi<br />
chirurgici mentre il 35% in terapia<br />
24<br />
#3D MAGAZINE<br />
#3DSONOUOMOE<br />
TENNIS & FRIENDS:<br />
IL TEAM DELLA<br />
PREVENZIONE<br />
DI VALENTINA NASSO<br />
farmacologica. Un percorso seguito<br />
con attenzione e professionalità dallo<br />
staff della Fondazione Policlinico<br />
Universitario Agostino Gemelli<br />
IRCCS, struttura ospedaliera<br />
riconosciuta come eccellenza<br />
nazionale che, in questi anni, ha reso<br />
possibile la realizzazione dell’evento a<br />
Roma e la diffusione della cultura della<br />
prevenzione nella Capitale».<br />
Avete inaugurato quest’anno anche<br />
una tappa a Napoli.<br />
«Sì. Lo scorso 5-6 maggio c’è stata<br />
la prima edizione nel capoluogo<br />
campano come prima data del tour<br />
nazionale. Si è svolta al Tennis Club<br />
Napoli e sul lungomare adiacente,<br />
e sono state coinvolte le eccellenze<br />
ospedaliere campane: l’Azienda<br />
Ospedaliera Universitaria Federico<br />
II, la Casa di Cura Monte Vergine<br />
GVM, l’Istituto Nazionale Tumori<br />
- IRCCS "Fondazione G. Pascale",<br />
l’Azienda Ospedaliera di Rilievo<br />
Nazionale Santobono Pausilipon con<br />
la Fondazione Santobono Pausilipon<br />
e l’Azienda Ospedaliera Universitaria,<br />
Università della Campania “Luigi<br />
Vanvitelli”».<br />
Sport e prevenzione con il Tennis<br />
and Friends, quali sono i prossimi<br />
obiettivi?<br />
«Allargare sempre più, su scala<br />
nazionale, la nostra manifestazione,<br />
toccando un numero sempre più<br />
elevato di città, per diffondere il<br />
messaggio della prevenzione, dando la<br />
possibilità alla gente di fare check-up<br />
gratuiti con tecnologie avanzate; grazie<br />
al supporto delle equipe mediche di<br />
eccellenza che sono protagoniste della<br />
nostra manifestazione, ad iniziare dai<br />
medici e paramedici del Policlinico<br />
Universitario Agostino Gemelli IRCCS<br />
di Roma, che da 8 anni ci sostiene e<br />
ci affianca, per poi proseguire con le<br />
eccellenze ospedaliere campane che<br />
si sono aggiunte nella prima tappa