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LOS ANGELES è enorme, a tratti dispersiva.<br />
È un agglomerato di tanti luccichii diversi<br />
nello spazio e nel tempo, molti dei quali<br />
vecchi, ma ancora scintillanti. Chi la<br />
conosce per davvero, chi vive qui o chi ci<br />
ha vissuto, difficilmente ne parla facendo<br />
riferimento al suo insieme. E così, i quartieri<br />
diventano città nella città. Ciascuno con<br />
la propria anima, ciascuno con la propria<br />
magia. Hollywood su tutti, specie agli<br />
occhi di un europeo o di chi è cresciuto<br />
tra poltrone e passione di vecchi cinema.<br />
Da ammirare dall’alto, dalle ringhiere<br />
dell’osservatorio Griffith, che ha davanti<br />
a sé la scritta più famosa del pianeta ed<br />
alle sue spalle un panorama che non sa<br />
finire. Da sbirciare e da desiderare nelle<br />
vetrine del lusso di Rodeo Drive o tra le<br />
aiuole impenetrabili delle ville di Beverly<br />
Hills e di Bel Air. Da conoscere lungo il<br />
pontile di Santa Monica, tra i jeans rotti di<br />
Melrose. Bisogna andare oltre l’ovvio, però.<br />
Bisogna avere il coraggio di osare qualche<br />
chilometro in più, di avventurarsi tra i<br />
graffiti e le palestre di Venice Beach. Tra<br />
un drink ghiacciato e un racconto di vento<br />
caldo e di notte fonda.<br />
Bello anche perdersi, almeno per una<br />
pausa, tra le seduzioni di un’Italia che<br />
non c’è più neanche da noi. Marino è<br />
un’istituzione in grado di regalare non<br />
soltanto l’eccellenza di una gastronomia<br />
al tempo stesso antica, moderna e di<br />
altissimo livello, ma è anche e soprattutto<br />
il ritrovo di tanti divi del cinema. Lo è da<br />
cinquant’anni, da quando Ciro (Mario<br />
per gli amici americani che proprio non<br />
riescono a pronunciarlo!) ha smesso i<br />
panni del cameriere per indossare quelli<br />
del napoletano che ce l’ha fatta. Ora lui<br />
non c’è più, così come non c’è più la sua<br />
amata Maria. Ma nessuno li ha dimenticati<br />
e i loro figli, Salvatore, Mario e Rosanna,<br />
continuano ad accogliere leggende che,<br />
puntualmente, si rivelano rilassate e alla<br />
mano. Merito della qualità, merito delle<br />
atmosfere, merito di questi ragazzi. Come in<br />
un vecchio film, in cui al centro della scena,<br />
però, ci siete voi. E si riparte.<br />
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#3D MAGAZINE