La Rivista
A project by Rita Petrilli and Graziana Saccente Publishing lab 1 · Iuav University of Venice Tutor: Leonardo Sonnoli Year: 2012 This anthology is a collection of materials, texts and images on Futurism, the only avant-garde movement in Italy. The Futurists took care of all forms of expression: painting, sculpture, literature, music, architecture, theater. The anthology, however, focuses on the typographic revolution carried out by the movement, and then on editorial production, particularly magazines and posters.
A project by Rita Petrilli and Graziana Saccente
Publishing lab 1 · Iuav University of Venice
Tutor: Leonardo Sonnoli
Year: 2012
This anthology is a collection of materials, texts and images on Futurism, the only avant-garde movement in Italy. The Futurists took care of all forms of expression: painting, sculpture, literature, music, architecture, theater.
The anthology, however, focuses on the typographic revolution carried out by the movement, and then on editorial production, particularly magazines and posters.
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sue lettere un angolo acuto che va a scagliarsi contro
una linea spezzata, composta dalle lettere della parola
“passatismo”.
«Vela Latina»
Verso la metà degli anni dieci il futurismo cominciò
diffondersi dei centri principali (Milano, Firenze
e Roma) alla periferia. A Messina nasce la rivista La
balza (1915) di Giovanni Antonio Di Giacomo, detto
Vann’Antò, Luciano Nicastro, Guglielmo Jannelli,
a Napoli Vela Latina ospita tra il 1915 e il 1916 una
“pagina futurista”, che si distingue per il paroliberismo
più audace. Cangiullo ne è l’animatore. Proprio
su questa testata viene tenuta a battesimo la prima paroliera
ufficialmente riconosciuta, Marietta Angelini,
cameriera di Marinetti, presentata dal gruppo come
l’antiletteraria per eccellenza, in contrapposizione alle
“celebri scrittrici” del periodo (Ada Negri, Neera, Deledda,
ecc.). [...] l’idea di presentare l’Angelini rientra
invece in quella scelta del naif che il gruppo persegue,
presentando, tra l’altro su Vela Latina, quel Pasqualino
13 anni, fratello minore di Cangiullo, poeta parolibero
in erba. La predilezione per le espressioni della creatività
dei ragazzi è una tendenza che rientra nel primitivismo
e nell’anticulturalismo del gruppo.
All’insegna del disprezzo per ogni forma di accademia
si muove con talento spontaneo, partenopeo e
clownesco Francesco Cangiullo, che diventa uno dei
più originali paroleliberi, non disdegnando peraltro di
scrivere, accanto a canzonette popolari, poesie di varia
ispirazione palazzeschiana (Le cocottesce, Napoli, Edi-
F. Cangiullo,
Pasqualino 13 anni,
in “Vela Latina”,
pag. 177
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