La Rivista
A project by Rita Petrilli and Graziana Saccente Publishing lab 1 · Iuav University of Venice Tutor: Leonardo Sonnoli Year: 2012 This anthology is a collection of materials, texts and images on Futurism, the only avant-garde movement in Italy. The Futurists took care of all forms of expression: painting, sculpture, literature, music, architecture, theater. The anthology, however, focuses on the typographic revolution carried out by the movement, and then on editorial production, particularly magazines and posters.
A project by Rita Petrilli and Graziana Saccente
Publishing lab 1 · Iuav University of Venice
Tutor: Leonardo Sonnoli
Year: 2012
This anthology is a collection of materials, texts and images on Futurism, the only avant-garde movement in Italy. The Futurists took care of all forms of expression: painting, sculpture, literature, music, architecture, theater.
The anthology, however, focuses on the typographic revolution carried out by the movement, and then on editorial production, particularly magazines and posters.
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giudicando non piacevole la partecipazione alla battaglia
elettorale conclusasi con l’insuccesso. Gli ultimi
numeri di Roma futurista, testata nata per ragioni politiche
e dunque piena di appelli, dibattiti e proclami,
improvvisamente si riempiono di disegni, tavole paroliere,
parole in libertà e testi creativi.
Salaris. Storia del futurismo. 113-116
Anni Venti
La guerra crea un solco nella storia del movimento:
la spinta propulsiva degli esordi infatti rallenta. Un
ciclo si conclude, tutto sembra ricominciare su altre
basi, vengono nuove generazioni, nuove situazioni. È
questo il tempo del “secondo futurismo”.
L’ufficialità è rappresentata nel decennio da Il futurismo,
la «rivista sintetica illustrata» che esce sporadicamente,
dapprima a Milano (dal 1922 al 1924 fino
al n. 9), poi a Roma, mantenendo quello stesso formato
dei volantini, ai quali si sostituisce: qui appunto
escono i principali manifesti. Ad essa si affianca Noi,
seconda serie (Roma, 1923-25), la prampoliniana «rivista
d’arte futurista » in carta patinata, dalle notevoli
aperture internazionali, che rappresenta la linea vincente
in seno al movimento: quella che punta a farsi
riconoscere come tendenza esclusivamente artistica.
Salaris. Storia del futurismo. 126,127
Per il loro impegno politico di vecchia data i futuristi
hanno ritenuto di poter interpretare l’anima
originaria del fascismo, quella “rivoluzionaria”, a cui
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