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Rapporti ISTISAN 12/47<br />
chimiche è rara, l’approccio preferib<strong>il</strong>e è <strong>di</strong> gran lunga la prevenzione. Tuttavia, <strong>il</strong> controllo del<br />
piombo è stata eseguita (nel sangue) <strong>in</strong> alcuni circostanze (CDC, 2010).<br />
Una def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> caso dovrebbe essere identificata e def<strong>in</strong>ita per tutte le malattie<br />
prioritarie. Un registro nazionale delle def<strong>in</strong>izioni dei casi dovrebbe essere sv<strong>il</strong>uppato e<br />
applicato <strong>in</strong> tutti i progetti <strong>di</strong> sorveglianza delle malattie.<br />
Agenzie responsab<strong>il</strong>i e detentori <strong>di</strong> <strong>in</strong>teressi<br />
La vig<strong>il</strong>anza <strong>della</strong> salute pubblica è <strong>in</strong> genere coord<strong>in</strong>ata a livello nazionale dai M<strong>in</strong>isteri<br />
<strong>della</strong> salute, e opera a livello nazionale, regionale e locale. E’ essenziale <strong>il</strong> coord<strong>in</strong>amento e la<br />
sorveglianza delle operazioni da parte <strong>di</strong> un’agenzia centrale.<br />
Le squadre <strong>di</strong> controllo delle <strong>in</strong>fezioni nelle strutture sanitarie svolgono un ruolo chiave nel<br />
controllo <strong>della</strong> salute pubblica. Allo stesso modo, negli e<strong>di</strong>fici commerciali e <strong>in</strong>dustriali, i<br />
servizi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a del lavoro svolgono un ruolo nella sorveglianza delle malattie. In alcuni<br />
paesi, <strong>il</strong> controllo <strong>della</strong> legionellosi è regolato, almeno <strong>in</strong> parte, dalla normativa <strong>di</strong> me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a del<br />
lavoro (Bartram et al., 2007).<br />
Il coord<strong>in</strong>amento delle attività <strong>di</strong> sorveglianza <strong>di</strong> tutte le malattie è importante per mantenere<br />
l’efficienza ed evitare copie.<br />
Notifica e comunicazione<br />
La notifica e la comunicazione sostengono la raccolta <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazioni sulla malattia, la<br />
<strong>di</strong>ffusione dei risultati, l’attuazione <strong>di</strong> risposte imme<strong>di</strong>ate e gli <strong>in</strong>terventi a lungo term<strong>in</strong>e.<br />
Dovrebbero essere istituiti sistemi <strong>di</strong> notifica per garantire che le <strong>in</strong>formazioni si spost<strong>in</strong>o dal<br />
punto <strong>di</strong> generazione (cioè <strong>il</strong> r<strong>il</strong>evamento delle malattie) f<strong>in</strong>o alle agenzie <strong>di</strong> raccolta e<br />
coord<strong>in</strong>amento e procedure operative standard per la segnalazione. Le procedure dovrebbero<br />
riguardare la trasmissione <strong>di</strong> dati <strong>di</strong> rout<strong>in</strong>e, così come i dati su epidemie sospette e confermate<br />
e dovrebbero essere comunicate a chiunque sia co<strong>in</strong>volto nel controllo delle malattie.<br />
La comunicazione tra tutti i soggetti co<strong>in</strong>volti nella sorveglianza delle patologie è essenziale.<br />
Il coord<strong>in</strong>amento <strong>di</strong> tutte le attività <strong>di</strong> sorveglianza delle malattia <strong>in</strong>traprese dalle autorità<br />
nazionali, regionali e locali, i gruppi <strong>di</strong> controllo delle <strong>in</strong>fezioni e i servizi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a del<br />
lavoro sono tenute a garantire una comunicazione efficace <strong>della</strong> malattia, l’identificazione<br />
rapida delle epidemie, l’attuazione <strong>di</strong> risposte e le misure <strong>di</strong> controllo a lungo term<strong>in</strong>e.<br />
Le strategie <strong>di</strong> vig<strong>il</strong>anza delle malattie tipicamente implicano una notifica da parte <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci<br />
e laboratori. La tempestività e la precisione delle <strong>in</strong>formazioni trasmesse sono cruciali. Inoltre, i<br />
sistemi devono essere istituiti per assicurare che i risultati <strong>della</strong> sorveglianza <strong>della</strong> malattia<br />
<strong>in</strong>trapresa da gruppi <strong>di</strong> controllo delle <strong>in</strong>fezioni siano regolarmente segnalati alle agenzie <strong>di</strong><br />
coord<strong>in</strong>amento. Epidemie scoperte <strong>in</strong> strutture sanitarie devono essere segnalate<br />
imme<strong>di</strong>atamente.<br />
E’ necessaria la comunicazione dei risultati. Questo può <strong>in</strong>cludere le relazioni <strong>di</strong> rout<strong>in</strong>e, così<br />
come la <strong>di</strong>ffusione degli avvertimenti e consulenza ai professionisti <strong>della</strong> salute, <strong>il</strong> pubblico e i<br />
<strong>di</strong>rigenti degli e<strong>di</strong>fici. E’ importante <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> procedure <strong>di</strong> comunicazione <strong>in</strong> loco per<br />
affrontare epidemie sospette o confermate <strong>di</strong> malattia potenzialmente legate all’acqua, ad<br />
esempio:<br />
− l’<strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> focolai <strong>di</strong> legionellosi dovrebbe essere comunicata ai proprietari degli<br />
e<strong>di</strong>fici durante l’epidemia per un <strong>in</strong>tervento imme<strong>di</strong>ato (ad esempio, decontam<strong>in</strong>azione <strong>di</strong><br />
precauzione delle torri <strong>di</strong> raffreddamento);<br />
− epidemie <strong>di</strong> criptospori<strong>di</strong>osi legate all’acqua dovrebbero allertare gli operatori <strong>di</strong> centri<br />
ricreativi e pisc<strong>in</strong>e coperte sulle misure da adottare per evitare la trasmissione primaria e<br />
secondaria;<br />
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