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Rapporti ISTISAN 12/47<br />
Scheda 4.6. Cattiva gestione <strong>di</strong> una rete idrica ospedaliera<br />
Un ospedale dell’Europa orientale, con 400 posti letto, è dotato <strong>di</strong> due alimentatori <strong>di</strong> acqua<br />
separati: una fornitura <strong>di</strong> una società idrica con <strong>di</strong>stribuzione <strong>in</strong>termittente che fornisce acqua<br />
sufficiente e un piccolo pozzo <strong>in</strong> loco che fornisce acqua salata. L’acqua <strong>della</strong> comunità proviene<br />
da un pozzo <strong>di</strong>stante circa 5 km dall’ospedale. Questa acqua è trattata e viene ut<strong>il</strong>izzato un<br />
ru<strong>di</strong>mentale <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> clorazione a comando manuale. È scarsamente protetta dalla<br />
contam<strong>in</strong>azione sia all’orig<strong>in</strong>e che durante la <strong>di</strong>stribuzione. È limitata dalla <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> energia a<br />
tutto <strong>il</strong> sistema, <strong>in</strong>sieme all’<strong>in</strong>sufficiente capacità <strong>di</strong> pompaggio e <strong>di</strong> stoccaggio <strong>in</strong> ospedale.<br />
Come risultato, l’ospedale è dotato <strong>di</strong> due sistemi <strong>in</strong>terni. Il primo sistema <strong>di</strong>stribuisce una miscela<br />
<strong>di</strong> acqua dalla rete e <strong>di</strong> acqua del pozzo. Questa acqua è troppo salata per essere bevuta (è<br />
classificata come non potab<strong>il</strong>e), ed è usata per <strong>il</strong> risciacquo delle to<strong>il</strong>ette e per le attrezzature anti<strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o.<br />
Il secondo sistema fornisce acqua potab<strong>il</strong>e a circa metà e<strong>di</strong>ficio. Non vi è etichettatura<br />
<strong>di</strong>versa per <strong>di</strong>st<strong>in</strong>guere i due sistemi, anche <strong>in</strong> ambienti che hanno connessioni da entrambi i<br />
sistemi. Non ci sono valvole anti-riflusso <strong>in</strong> tutte le parti <strong>della</strong> rete.<br />
Quando l’acqua è <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e dalla rete dell’azienda (circa due volte al giorno), viene raccolta e<br />
conservata per un successivo ut<strong>il</strong>izzo <strong>in</strong> vasche da bagno, secchi e altri contenitori <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i.<br />
Nell’ospedale non esistono sistemi <strong>di</strong> acqua calda, servizi per l’igiene personale, e non ci sono<br />
sistemi per <strong>il</strong> lavaggio delle mani vic<strong>in</strong>o alle to<strong>il</strong>ettes. I tubi <strong>di</strong> drenaggio <strong>di</strong> alcuni pozzi non sono<br />
sig<strong>il</strong>lati al punto <strong>di</strong> entrata al piano. Il sistema idrico è soggetto a congelamento, <strong>in</strong> quanto <strong>il</strong> sistema<br />
<strong>di</strong> riscaldamento centrale non ha funzionato per più <strong>di</strong> 15 anni.<br />
Un certo numero <strong>di</strong> misure potrebbe portare a miglioramenti <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. La gestione, la<br />
qualità e la regolarità <strong>della</strong> fornitura <strong>della</strong> comunità potrebbe essere notevolmente migliorata, ma<br />
questo è al <strong>di</strong> là del controllo dell’ospedale. La necessità più urgente <strong>in</strong> ospedale è <strong>di</strong> garantire che<br />
vi sia sufficiente portata <strong>di</strong> acqua e un adeguato stoccaggio presso l’ospedale per fornire maggiore<br />
sicurezza nella <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> acqua al sistema comunitario. Ciò consentirebbe <strong>di</strong> sv<strong>in</strong>colarsi dal<br />
pozzo locale e <strong>di</strong> ridurre la necessità <strong>di</strong> raccogliere l’acqua <strong>in</strong> serbatoi aperti. La pressione costante<br />
nel sistema ospedaliero ridurrebbe anche <strong>il</strong> rischio <strong>di</strong> riflusso e l’<strong>in</strong>gresso <strong>di</strong> acqua contam<strong>in</strong>ata.<br />
L’igiene <strong>in</strong> ospedale potrebbe essere migliorata fornendo più punti per <strong>il</strong> lavaggio delle mani,<br />
assicurando che i servizi igienici siano funzionali e garantendo che siano mantenuti i sistemi <strong>di</strong><br />
drenaggio. Il sistema deve essere esam<strong>in</strong>ato per collegamenti trasversali e, ove necessario,<br />
dovrebbero essere <strong>in</strong>stallati <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> prevenzione. Potrebbero essere ricercate fonti alternative<br />
<strong>di</strong> acqua, come pozzi più profon<strong>di</strong>.<br />
Fonte: Prospal (2010).<br />
4.6.3. Trattamento scarsamente controllato<br />
L’<strong>in</strong>stallazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> trattamento dell’acqua, gestiti <strong>in</strong> maniera adeguata, dovrebbe<br />
migliorare la qualità dell’acqua. In ogni caso, potenziali rischi possono derivare da:<br />
− mancanza <strong>di</strong> validazione dell’efficacia <strong>di</strong> questi trattamenti;<br />
− <strong>in</strong>stallazione non corretta (ad esempio i sistemi <strong>di</strong> addolcimento dovrebbero essere tarati<br />
<strong>in</strong> modo che non producano acqua che potrebbe essere corrosiva);<br />
− <strong>in</strong>terventi ad opera <strong>di</strong> personale scarsamente documentato e preparato;<br />
− monitoraggio <strong>in</strong>adeguato e scarso controllo;<br />
− manutenzione <strong>in</strong>sufficiente;<br />
− <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong>adeguati ai guasti delle apparecchiature o scarso controllo (ad esempio<br />
<strong>in</strong>adeguata concentrazione del <strong>di</strong>s<strong>in</strong>fettante residuo);<br />
− dosi eccessive <strong>di</strong> sostanze chimiche per <strong>il</strong> trattamento (ad esempio <strong>di</strong>s<strong>in</strong>fettanti) e scarso<br />
controllo delle sostanze chimiche ut<strong>il</strong>izzate nel mantenimento dei processi <strong>di</strong> trattamento<br />
(ad esempio agenti chimici per i f<strong>il</strong>tri a membrana).<br />
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