PIT Pescara - Regione Abruzzo

Al contrario, sono le strutture agrituristiche a protrarre la durata della vacanza, con
oltre 6 pernottamenti per gli stranieri (dopo un picco di 9,5 nel 2004) e poco meno di 4 per
gli italiani (5,8 nel 2004). Il calo, che contrasta con la ripresa avvenuta proprio nel 2006,
può essere significativo della carenza di servizi connessi e della mancata integrazione
degli insediamenti all’interno di percorsi e pacchetti turistici.
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9
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7
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5
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1
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Fig. 22 Permanenza media di italiani e stranieri negli agriturismi
della provincia di Pescara (2000-2006)
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Fonte: elaborazione su dati Istat/Regione Abruzzo.
Italiani Stranieri Totale
Altro problema noto del settore turistico, specie nelle tipologie tradizionali, è la
stagionalità. anche nel caso della provincia di Pescara, dall’osservazione del grafico in fig.
23 (costruito sull’arco degli ultimi cinque anni disponibili) l’estate si conferma tuttora la
stagione preponderante del turismo. Il picco massimo, infatti, si raggiunge nel mese di
agosto, con particolare evidenza per la componente dominante del turismo nazionale,
mentre gli arrivi della componente estera si distribuiscono più regolarmente, con una
successione di valori elevati fra primavera ed autunno, cui fanno riscontro flessi invernali
ancora marcati. Appare pertanto necessario ampliare lo spettro temporale della visita da
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