PIT Pescara - Regione Abruzzo
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L’area pescarese e i comuni di prima e seconda fascia, per le peculiarità insite,<br />
possono insieme esercitare il ruolo propulsivo dell’area metropolitana: un’area composita<br />
con diversi fenomeni produttivi, dal commercio urbano-suburbano, alle attività terziarie,<br />
industrie vallive, agricoltura collinare e turismo. La provincia di <strong>Pescara</strong>, dunque, dve<br />
tendere alla configurazione di un sistema locale allargato, una vasta area in cui raccordare<br />
i singoli elementi e le singole vocazioni territoriali e produttive.<br />
A tale scopo, occorre progettare ed implementare politiche di rating territoriale per<br />
qualificare l’offerta ed attrarre nuovi investimenti e risorse. Costruire un rating territoriale<br />
significa anche favorire la nascita di imprese autoctone e attrarre imprenditori ed iniziative<br />
esterne. Appare pertanto determinante:<br />
- sostenere la diffusione di un distretto terziario avanzato, che sia luogo di eccellenza a<br />
livello regionale per promuovere la crescita delle piccole e medie imprese con servizi<br />
capaci di favorire l’innovazione, di innalzare la competitività, di promuovere l’ingresso<br />
delle Pmi stesse nei meccanismi di mercato;<br />
- rafforzare l’offerta dei servizi qualificati e innovativi attraverso il trasferimento<br />
tecnologico alle imprese;<br />
- stimolare l’internazionalizzazione, attraverso percorsi di espansione sui mercati,<br />
utilizzando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie telematiche, per creare<br />
maggiore competitività e miglioramento del reddito.<br />
Armatura fondamentale dello sviluppo territoriale – nonostante la valenza crescente<br />
delle reti immateriali – restano le infrastrutture fisiche di collegamento, di cui andrà<br />
sostenuto il rafforzamento a sostegno sia della logistica (attivazione dell’Interporto Val<br />
<strong>Pescara</strong>), sia del movimento commerciale, sia dei flussi turistici.<br />
Proprio il turismo viene individuato come settore idoneo a valorizzare le risorse<br />
endogene, ambientali e umane, mediante l’attivazione di un “pacchetto” ampiamente<br />
diversificato, che può contare sulla possibilità di integrazione con i prodotti tipici e identitari<br />
del territorio, conferendo vitalità alle filiere tradizionali, in particolare quella agroalimentare<br />
e artigianale, e supportando la nascita di nuove attività.<br />
Esso, inoltre, offre l’opportunità di attivare circuiti di offerta:<br />
- naturalistica (fruibilità delle aree protette; costituzione di un distretto termale del<br />
benessere);<br />
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