PIT Pescara - Regione Abruzzo

- promozione e la valorizzazione delle peculiarità delle aree interne e montane,
capaci di attenuare i rischi di marginalizzazione secondo un approccio funzionalista
delle connessioni da instaurare con le zone avanzate del territorio.
In definitiva, le politiche di finanziamento devono essere strettamente
connesse alle caratteristiche produttive, economiche e sociali dell’area cui si
rivolgono. Ciò significa porre l’accento su interventi mirati a conseguire il massimo
benessere per la comunità senza frenare o attenuare il percorso di crescita
economica.
Pertanto, si ritiene che l’azione sinergica tra aree urbane e aree montane possa
sviluppare connessioni territoriali a rete, e quindi realizzare un circolo virtuoso dove le
vocazioni terziarie e il dinamismo imprenditoriale espressi dall’area urbana vanno ad
integrarsi con il patrimonio culturale e naturalistico delle aree montane.
Applicando più strettamente tali principi di carattere al settore turistico e
muovendo dalle caratteristiche dello stesso evidenziate nell’ampio focus precedente (par.
3.2), appare necessario sintetizzare alcuni punti di partenza nell’assetto odierno:
- la dotazione ricettiva alberghiera (pari all’86% della dotazione totale) risulta fortemente
concentrata nell’area urbana costiera;
- di tale dotazione, a sua volta, oltre il 50% è assorbito da una tipologia di turismo
balneare da considerarsi – nonostante alcune rilevanti eccellenze – tendenzialmente
obsoleta;
- la dotazione ricettiva extra-alberghiera, pur se maggiormente diffusa sul territorio, vede
comunque un 25% ricadere ancora nella fascia costiera;
- la dotazione ricettiva delle aree interne risulta concentrata per il 40% nel polo di
Caramanico, il quale – nonostante la rilevanza di una nota struttura di wellness –
mantiene una caratterizzazione essenzialmente termale, a sua volta in declino fra le
tipologie turistiche attuali;
- un ulteriore 9% di tale dotazione ricade nel comune di Loreto Aprutino, a sua volta
escluso dall’area di intervento dell’Asse IV nonostante caratteri territoriali del tutto
omologhi a quelli di comuni contermini che vi risultano inclusi (per esempio, Penne).
A tali dati oggettivi, vanno aggiunte le seguenti considerazioni:
- l’intervento di sviluppo turistico nella provincia di Pescara non può prescindere dalla
individuazione, a norma dell’art. 5 della L. 135/2001, di Sistemi Turistici Locali (STL),
126