Linea Guida - Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio
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INTRODUZIONE, DEFINIZIONI, INCIDENZA E PROGNOSI<br />
<strong>di</strong> sanguinamento a fronte <strong>di</strong> un’alta riduzione <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> TEV, con<br />
l’impiego <strong>di</strong> basse dosi <strong>di</strong> eparina non frazionata (ENF) e <strong>di</strong> eparine a<br />
basso peso molecolare (EBPM) (Clagett 1988; Nurmohamed 1992;<br />
Jorgensen 1993; Kakkar 1993; Koch 1997, 2001; Thomas 1997).<br />
1.3. Perché l’adattamento <strong>di</strong> una <strong>Linea</strong> <strong>Guida</strong> a livello locale<br />
I dati rilevati dai sistemi informativi regionali del <strong>Lazio</strong> evidenziano la<br />
necessità <strong>di</strong> omogeneizzare gli sforzi per la prevenzione degli eventi<br />
tromboembolici post-chirurgici. La ricerca condotta negli ultimi anni a<br />
livello internazionale ha costituito un corpo <strong>di</strong> conoscenze valide e<br />
con<strong>di</strong>vise che consentono <strong>di</strong> identificare delle raccomandazioni fruibili<br />
per la pratica clinica.<br />
Inoltre, un’indagine <strong>della</strong> <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> presso le Direzioni generali e<br />
sanitarie delle Aziende sanitarie locali, le Aziende ospedaliere, gli<br />
Istituti <strong>di</strong> ricovero e cura a carattere scientifico, gli Ospedali classificati,<br />
i Policlinici universitari e gli Ospedali privati finalizzata a verificare<br />
l’eventuale adozione <strong>di</strong> LG per la profilassi <strong>della</strong> TEV post-chirurgica,<br />
ne ha evidenziato l’assenza nella grande maggioranza dei casi. Gli istituti<br />
che hanno <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> seguire dei protocolli hanno segnalato<br />
documenti privi <strong>di</strong> date <strong>di</strong> aggiornamento e <strong>di</strong> altri importanti requisiti<br />
metodologici quali la forza delle raccomandazioni o gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong><br />
monitoraggio.<br />
Si è pertanto ritenuto utile procedere all’adattamento delle raccomandazioni<br />
contenute nelle Linee <strong>Guida</strong> considerate valide per favorire l’adozione<br />
<strong>di</strong> comportamenti omogenei basati su informazioni aggiornate<br />
e coerenti.<br />
1.4. Come applicare questa <strong>Linea</strong> <strong>Guida</strong><br />
La presente LG contiene in<strong>di</strong>cazioni generali applicabili a gruppi <strong>di</strong><br />
pazienti e non intende sostituirsi al giu<strong>di</strong>zio clinico del me<strong>di</strong>co nei confronti<br />
del singolo paziente. Nell’esercizio del suo giu<strong>di</strong>zio clinico, il<br />
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