Linea Guida - Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio
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64 PROFILASSI DELLA TROMBOEMBOLIA VENOSA POST-CHIRURGICA<br />
Anche gli AVK sono stati stu<strong>di</strong>ati per la prosecuzione <strong>della</strong> profilassi dopo<br />
la <strong>di</strong>missione dei pazienti con artroprotesi dell’anca (Prandoni 2002); 350<br />
pazienti sono stati assegnati a ricevere warfarin (obiettivo INR 2,0-3,0)<br />
per 9 giorni fino alla <strong>di</strong>missione o a proseguire per 4 settimane dopo la<br />
<strong>di</strong>missione. Il risultato in favore del prolungamento <strong>della</strong> profilassi è stato<br />
tale da causare l’interruzione dello stu<strong>di</strong>o (RR 9,4 IC 95% 1,2-73,5). Il confronto<br />
<strong>di</strong>retto con le EBPM ne ha però mostrato la relativa minore efficacia<br />
protettiva per TEV sintomatica ed emorragia.<br />
Nei pazienti sottoposti ad artroprotesi totale del ginocchio il proseguimento<br />
<strong>della</strong> profilassi con EBPM per 28 giorni dopo l’intervento<br />
non ha mostrato né una riduzione <strong>della</strong> TVP (screening attivo) né una<br />
riduzione <strong>della</strong> riospedalizzazione in confronto alla profilassi per 7-10<br />
giorni.<br />
Nei pazienti sottoposti a chirurgia per la frattura dell’anca il prolungamento<br />
<strong>della</strong> tromboprofilassi post-<strong>di</strong>missione è stato indagato in due<br />
stu<strong>di</strong>. Uno stu<strong>di</strong>o osservazionale (Thaler 2001) su 897 pazienti trattati con<br />
enoxaparina perioperatoria (40-60mg/<strong>di</strong>e) per 5 settimane riscontrava<br />
tromboembolia sintomatica in 7 pazienti (0,8%) e nessun caso <strong>di</strong> EP. Il 5%<br />
dei pazienti aveva però riportato emorragia grave, tra cui 5 casi <strong>di</strong> emorragia<br />
intracranica, ed ematoma <strong>della</strong> ferita chirurgica con necessità <strong>di</strong> reintervento.<br />
In uno stu<strong>di</strong>o in doppio cieco (Eriksson 2003) su 656 pazienti<br />
trattati con fondaparinux 2,5 mg sc/<strong>di</strong>e per 7 giorni è stata fatta una randomizzazione<br />
per la continuazione <strong>della</strong> profilassi vs placebo per ulteriori<br />
3 settimane con risultati favorevoli al proseguimento (riduzione del<br />
rischio relativo del 96% per TVP obiettivamente confermata e dell’89%<br />
per TEV, entrambe sintomatiche), senza <strong>di</strong>fferenze statisticamente significative<br />
per complicanze emorragiche.<br />
Raccomandazioni sulla durata <strong>della</strong> profilassi<br />
Si raccomanda che i pazienti sottoposti ad artroprotesi totale dell’anca,<br />
artroprotesi totale del ginocchio o trattamento chirurgico <strong>della</strong> frattura<br />
d’anca ricevano tromboprofilassi con EBPM (alle dosi per alto rischio), fondaparinux<br />
(2,5 mg/<strong>di</strong>e) o AVK (INR target 2,5; INR range 2,0-3,0) per almeno<br />
10 giorni (ACCP 1A).