Linea Guida - Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio
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9. Farmaci antitrombotici ed anestesia<br />
o analgesia neurassiale<br />
Il blocco neurassiale (anestesia spinale o epidurale e analgesia) costituisce<br />
una pratica <strong>di</strong> efficacia comprovata (Rodgers 2000; Rigg 2002).<br />
L’uso <strong>di</strong> antitrombotici può aumentare il rischio raro ma devastante <strong>di</strong><br />
ematomi perispinali (Vandermeulen 1994; Horlocker 2003). Infatti, l’eventuale<br />
sanguinamento all’interno del canale spinale può produrre<br />
compressione del midollo spinale con conseguente paraplegia e pertanto<br />
la gravità <strong>di</strong> questa possibile complicanza impone cautela nell’uso<br />
<strong>di</strong> farmaci antitrombotici nei pazienti sottoposti a blocco neurassiale.<br />
Nel 1997 un parere del Food and Drug Administration (Lumpkin 1998;<br />
Wysowski 1998) riferiva <strong>di</strong> 41 pazienti negli Stati Uniti che avevano sviluppato<br />
ematomi perispinali dopo aver ricevuto l’EPBM (enoxaparina)<br />
in concomitanza dell’anestesia spinale o epidurale.<br />
Alcuni <strong>di</strong> questi pazienti avevano anomalie spinali preesistenti e un<br />
terzo <strong>di</strong> essi era stato trattato con farmaci che interferiscono con l’emostasi.<br />
Il 90% dei casi si era verificato in pazienti sottoposti a tromboprofilassi<br />
con enoxaparina per artroprotesi d’anca, <strong>di</strong> ginocchio o<br />
chirurgia spinale. Diversi pazienti ebbero deficit neurologici, fra cui<br />
paralisi permanente, nonostante fossero stati sottoposti a laminectomia<br />
decompressiva. Queste complicanze sono state riportate anche in<br />
seguito a somministrazioni <strong>di</strong> ENF, seppure con minore frequenza.<br />
I pazienti che sviluppano ematoma perispinale hanno più <strong>di</strong> un fattore<br />
<strong>di</strong> rischio per emorragia locale o sistemica come <strong>di</strong>sturbi dell’emostasi,<br />
anomalie anatomiche o vascolari <strong>della</strong> colonna vertebrale, inserimento<br />
traumatico dell’ago o del catetere, tentativi <strong>di</strong> inserimento ripetuti,<br />
inserimento in presenza <strong>di</strong> alti dosaggi <strong>di</strong> anticoagulanti, uso <strong>di</strong> catete-