MEDICINA NUCLEARE - Crosetto Foundation
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Egr. Prof.ssa Diana Salvo,<br />
---- Inizio risposta tecnico-scientifica del ricercatore Dario <strong>Crosetto</strong> ----<br />
6 maggio 2009<br />
Sono rimasto sorpreso dal Suo cambiamento improvviso di programma, nonchè di valutazione della<br />
mia tecnologia innovativa rispetto a quanto era emerso durante il nostro incontro del 3 settembre 2008 e<br />
nelle successive telefonate.<br />
Premessa:<br />
Non capisco questo totale cambiamento di rotta. Dopo il seminario da me tenuto all’Istituto Tumori di<br />
Milano, al termine della mia presentazione della tecnologia innovativa 3D-CBS, quasi tutti i medici,<br />
chirurghi, radiologi, ecc. presenti erano venuti a stringermi la mano facendomi i complimenti ed<br />
incoraggiandomi a proseguire nel mio intento, senza rilevare argomenti che invalidassero le mie<br />
rivendicazioni.<br />
Come ricorderà, in quell’occasione il Direttore della Medicina Nucleare dell’Istituto Tumori di<br />
Milano, Prof. Emilio Bombardieri, intravedendo valore nella mia innovazione, pur sapendo che Lei era in<br />
ferie, Le aveva subito telefonato suggerendoLe di invitarmi per tenere una presentazione a Reggio Emilia.<br />
Cosa che e’ puntualmente avvenuta e durante quell’incontro con i suoi colleghi, tra cui era presente anche<br />
il dott. Gianni Borasi, eravamo rimasti d’accordo (come confermato successivamente anche dal Prof.<br />
Bombardieri) che sarei stato convocato per presentare direttamente la mia innovazione in occasione della<br />
prima riunione di Fisica Medica a livello Nazionale.<br />
Il dott. Bombardieri aveva assicurato che avrebbe subito chiesto di inserirne un annuncio sul<br />
Bollettino dell’Associazione della Fisica Medica (AIFM).<br />
Tutti avevamo convenuto che, per evitare che la mia documentazione fosse letta in chiave<br />
tradizionale, cioe’ facendo riferimento a parametri di valutazione propri della PET attuale che avrebbero<br />
potuto comprometterne la comprensione, fosse indispensabile che fossi io a presentare l’argomento<br />
direttamente, come avevo fatto con voi, con la possibilita’ di rispondere direttamente ai dubbi degli<br />
ascoltatori, per far capire l’essenza dell’innovazione che puo’ solo portare dei vantaggi a tutti. Invece,<br />
contrariamente a quanto inizialmente concordato, nell’ambito dell’AIFM, non e’ stata seguita una<br />
procedura di confronto scientifico diretto e purtroppo nella sua email, ad un certo punto e’ scritto: “…con<br />
il prototipo proposto dal Prof. <strong>Crosetto</strong> (tra l’altro non associato a TC)…”. Quello che temevo e’ stato<br />
confermato. Se addirittura non avete notato che il 3D-CBS e’ una PET associata a TC, mi domando quali<br />
documenti relativi alla 3D-CBS abbiate letto per valutare i vantaggi dell’innovazione e quanto sia stato da<br />
voi “analizzato in profondità”.<br />
Ora, avendo Lei inviato la Sua email col relativo documento AIFM allegato a Senatori, Deputati,<br />
giornalisti, ecc., che, il 7 aprile 2009 sono stati divulgati al pubblico generico su face book dall’Onorevole<br />
Francesco Toselli, a questo punto sono costretto, oltre che a rispondere alle Vostre affermazioni in modo<br />
tecnico, preciso ed approfondito per gli addetti ai lavori, a rendere comprensibile la mia risposta anche al<br />
pubblico generico, per cui cerchero’ di esprimermi in modo semplice, ricorrendo talvolta ad analogie per<br />
facilitarne la comprensione.<br />
Se non altro, in questo modo ai giornalisti viene offerta la possibilita’ di affrontare seriamente un<br />
problema di cosi’ grande portata, addentrandosi nei contenuti, rendendolo accessibile al grande pubblico.<br />
Per snellire il lavoro ho numerato le righe dei documenti che mi sono stati inviati per poter indicare in<br />
modo preciso i punti a cui mi riferiro’ nella presente trattazione.<br />
In merito al documento AIFM e al suo email riassuntivo, preciso quanto segue:<br />
“Respingo quanto affermato da Lei, in qualita’ di Presidente dell’Associazione Italiana di<br />
Medicina Nucleare, dal dott. Guido Pedroli, Presidente dell’Associazione Italiana di Fisica Medica, dal<br />
dott. Giovanni Borasi e dalla dott.ssa Federica Fioroni, entrambi del Servizio di Fisica Sanitaria<br />
AIMN - Notiziario elettronico di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare, Anno V, n 2, 2009 pag. 28/85