qdpd n 7.pdf - Collegio San Giuseppe - Istituto De Merode
qdpd n 7.pdf - Collegio San Giuseppe - Istituto De Merode
qdpd n 7.pdf - Collegio San Giuseppe - Istituto De Merode
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Pavel Florenskij e la poesia simbolista russa QdPD 1 (2011)<br />
venerazione vuol dire cadere nel nominalismo medievale che riduce il logos a<br />
mero flatus vocis. In realtà la parola nella sua valenza simbolica è un ponte tra<br />
individuale e universale, tra terreno e divino. Per questo,come credevano i simbolisti,<br />
la parola ha una valenza magica: incantesimo ed esorcismo costituiscono<br />
l’esempio antropologico trasversale a ogni civiltà e cultura di questo magico potere.<br />
La parola può, o almeno si crede possa, intervenire sulla realtà e modificarla.<br />
Recuperando le riflessioni di Humboldt sul linguaggio Florenskij parla di<br />
un equilibrio mobile tra enérgheia ed ergon, tra creatività e monumentalità, tra<br />
valenza polisemica e cristallizzazione del significato. I futuristi hanno peccato<br />
in questo, vale a dire nel ridurre la parola a suono e a segni vuoti di significato.<br />
La parola, dunque, per Florenskij è un dono di cui spetta all’uomo arricchire e<br />
conservare la stratificazione dei significati 7 .<br />
Bibliografia<br />
FLORENSKIJ 1989 = A. P. Florenskij, Attualità della parola, Milano 1989.<br />
FLORENSKIJ 2003 = A. P. Florenskij, Il valore magico della parola, Milano 2003.<br />
NIVAT 1989 = G. Nivat, Il simbolismo russo, in Storia della letteratura russa.<br />
III. Il Novecento. I. Dal decadentismo all’avanguardia, Torino 1989, pp. 75-158.<br />
ONIANS 2006 = R. B. Onians, Le origini del pensiero europeo, Milano 2006.<br />
P. VERLAINE, Oeuvres poétiques complètes, Paris 1962.<br />
7 Cfr. Florenskij 2003, pp. 7-15.<br />
41