Maria Melato - Biblioteca Panizzi - Comune di Reggio Emilia

3. “QUALCHE MIA ORA” (1919 – 1979)
3. “QUALCHE MIA ORA” (1919 – 1979)
1. "Maria Melato. Racconto. Cito me e altri. Spigolo. Parlo di una cosa seria. Vo a spasso" di
Massimo Bontempelli; (a stampa)
1919
(1) In fotocopia; le pagine sono numerate.
Definizione: fascicolo
Consistenza: cc.23
Segnatura: Fondo Melato 23/1/1
2. "Tre anni con Maria Melato" di Franca Taylor (a stampa)
1972
(1) Estratto da “La Provincia di Lucca”-anno XII-n.2-Aprile-Giugno 1972. Le pagine sono
numerate.
Definizione: volume
Consistenza: cc.3
Segnatura: Fondo Melato 23/1/2
3. Documenti relativi alla pubblicazione di "Qualche mia ora"; datt.
1976 luglio 4-1979 ottobre 21 [e s.d.]
(1) Il fascicolo contiene:
-Contratto tra Franca Taylor e l'editore Corrado Cartia per la pubblicazione di "un'opera
letteraria dal titolo Qualche mia ora (M. Melato) e un'altra dal titolo Vita di Teatro", Viareggio
1976 luglio 4 (In allegato fotocopia relativa)
-Dichiarazioni (quella sul verso è ms.) del tipografo Aldo Rotatori di aver ricevuto dalla
signora Franca Taylor le somme (...) come acconto pattuito, Roma, 1977 giugno-1978 maggio
25
-Minuta di Franca Taylor all'indirizzo del Tipografo Aldo Rotatori, Viareggio, s.d.
-Lettera di Ferdinando Disi all'indirizzo di "Preg.mo Professore" relativa alla richiesta di
"indicazioni o suggerimenti (...) per venire in possesso" del libro "Qualche mia ora", Roma,
1979 ottobre 21
-Scrittura ms. dell'editore Corrado Cartia che dichiara il contributo di Franca Taylor
all'esecuzione del lavoro dei due libri, s.d. (In allegato fotocopia relativa)
-Scrittura ms. in fotocopia tra Aldo Rotatori, tipografo, Franca Taylor e l'editore Corrado
Cartia (Roma, 1977 maggio 11).
Definizione: fascicolo
Consistenza: cc.7
Segnatura: Fondo Melato 23/1/3
4. Documentazione per il libro "Qualche mia ora"; datt.
[s.d.]
(1) Si tratta di appunti dattiloscritti (in parte numerati) relativi alla vita di Maria Melato
utilizzati come materiale preparatorio e documentazione per il libro "Qualche mia ora".
Presente anche una carta manoscritta di Maria Melato in cui parla dei ricordi legati a
Bovolenta e a Padova (vi sono indicati due numeri: 53 e 50; in allegato fotocopia relativa).
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