PRIMO POLIZZI IL PRIGIONIERO CHE CANTA - liabarone.it
PRIMO POLIZZI IL PRIGIONIERO CHE CANTA - liabarone.it
PRIMO POLIZZI IL PRIGIONIERO CHE CANTA - liabarone.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Come lo hai saputo?<br />
Rabanzer mi disse appunto che, se non avessi confessato, mi avrebbe mandato a raggiungere<br />
i miei in Germania, a lavorare.<br />
Come immaginavi fossero questi campi di lavoro?<br />
Che fossero campi di lavoro. Non avevo la minima idea. Credevo che i prigionieri venissero<br />
accompagnati a lavorare in fabbrica, nei campi, nei boschi …<br />
…Poi è successo un fatto strano...<br />
* * *<br />
Dove?<br />
Alla SD … dopo le prime botte, come dire … vedevo tutto dal di fuori... come se non succedesse<br />
a me …<br />
Era una sensazione psicologica o fi sica?<br />
Beh, psicologica, perché il corpo lo sentivo …<br />
Certo, ma fi no a che punto questa sensazione era netta?<br />
Molto netta... molto netta! Tant’è che è durata fi no a quando...sono entrato nel campo… Vivevo,<br />
non dico in trance, perché … non credere sia cosa facile da spiegare … vedevo … esternamente …<br />
Vedevi psicologicamente dal di fuori, non eri però giunto al punto …<br />
… di avere uno sdoppiamento.<br />
La prima volta mi è cap<strong>it</strong>ato quando ho avuto l’impatto con l’interrogatorio... ed il primo non<br />
era certo andato come Rabanzer avrebbe voluto. Ragion per cui mi fece portare in una stanza<br />
vicina. In questa stanza non c’era niente, se si esclude un tavolo ed una fi la di staffi li, fruste,<br />
bastoni, attaccati al muro … come i mestoloni nelle cucine di una volta.<br />
Avevo paura sia delle botte, che fi n da piccolo ero sempre riusc<strong>it</strong>o a schivare, sia di poter dire<br />
cose che potessero per loro cost<strong>it</strong>uire preziose informazioni.<br />
Avevi paura di compromettere altre persone?<br />
Certo. Anche perché loro sapevano senz’altro più cose di me sul movimento partigiano. Dopo<br />
parecchie botte, mi sbandierarono un foglio sul quale c’era scr<strong>it</strong>to che ero commissario e che<br />
ero stato fer<strong>it</strong>o a Lugagnano.<br />
… per farti capire, quindi che erano a conoscenza di molti particolari …<br />
Tutto cominciò lì. C’erano un toscano ed un altro <strong>it</strong>aliano, entrambi in divisa da SS. In effetti<br />
erano proprio gli <strong>it</strong>aliani che svolgevano il lavoro materiale. Il terzo uomo, un uffi ciale tedesco,<br />
si lim<strong>it</strong>ava ad assistere o, tutt’al più, a chiedere qualche cosa.<br />
fra gli organizzatori della Resistenza. Arrestato nel ‘44 dalla brigata nera, liberato nel novembre con uno scambio,<br />
riprende l’attiv<strong>it</strong>à nelle fi le della 143a Brigata Garibaldi Franci. Nel dopoguerra, è segretario della Camera del<br />
Lavoro, consigliere comunale, membro del com<strong>it</strong>ato federale del part<strong>it</strong>o comunista. Muore nel 1984.<br />
66